La rivalità tra Roma e Lazio si porta dietro un gran cumulo di polemiche: dopo l’ultima sfida, non si sono ancora placate
La Roma ha battuto la Lazio di misura e senza esprimere un gran gioco, ma Daniele De Rossi ha portato a casa il bottino grosso al primo derby della Capitale vissuto sulla panchina dei giallorossi. Ciò che verrà ricordato non è solo l’1-0 finale, il gol realizzato da Gianluca Mancini e la frustrazione dei biancocelesti, ma anche il gran numero di polemiche che si sono verificate prima, durante e dopo l’incontro.
È impossibile non menzionare gli scontri di gioco, o meglio durante i 90 minuti, tra Paulo Dybala e Mateo Guendouzi, con la Joya – solitamente fuori da ogni polemica – che ha ricordato al francese che il Mondiale l’hanno vinto gli argentini, non loro, indicandogli il suo parastinchi.
E poi, chi se non proprio Mancini poteva sollevare un polverone? Sì, perché sventolare a fine match una bandiera biancoceleste con un topo raffigurato, mentre festeggiava con i suoi tifosi, non è stata proprio una grande idea. Sicuramente è stato un gesto poco elegante, ma intanto la Procura FIGC ha aperto un fascicolo per indagare sul caso. Il centrale l’ha classificato come un peccato di ingenuità – ha dichiarato di aver usato la prima bandiera che aveva trovato -, ma per molti ha solo esagerato.
Caicedo se la prende con Mancini: “Sei imbarazzante”
I tifosi della Roma ovviamente difendono il loro idolo, ma quelli della Lazio sono assolutamente furiosi con lui e l’hanno accusato di non saper vincere. Tra questi, ci sono anche persone illustri: Ciro Immobile ha dichiarato che “non tutti hanno stile”, ma anche ex calciatori e ora affezionati al mondo biancoceleste non gliel’hanno mandate a dire.
Tra questi c’è anche Felipe Caicedo. L’ex attaccante, che ha dato il meglio con Simone Inzaghi in panchina e celebre per i suoi gol da subentrante negli istanti finali capaci di far saltare tutto l’Olimpico, ha scritto su X (ex Twitter) un semplice ma chiarissimo: “Mancini sei imbarazzante”.
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Insomma, il difensore centrale sembra proprio averla fatta grossa, ma non c’è tempo per restare focalizzati su questioni del genere. Il campo torna a chiamare e tra poche ore andrà in scena un altro derby, stavolta italiano contro il Milan in Europa League. E neanche in quel caso, sarà possibile sbagliare.