Arrivano le prime critiche importanti a Igor Tudor dopo la sconfitta contro la Roma in diretta: l’annuncio fa discutere in diretta
La Lazio ha vissuto un vero e proprio terremoto nel cuore della stagione, con le dimissioni di Maurizio Sarri e l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina biancoceleste. Il tecnico era partito bene con un nuovo modo di giocare e principi di gioco moderni e offensivi, ma poi sono arrivate due sconfitte pesanti contro la Juve, in semifinale di Coppa Italia, e nel sentito derby contro la Roma.
Sono ko che fanno male, soprattutto perché in entrambi i match non è arrivato neppure un gol, nonostante i capitolini abbiano avuto a lungo il controllo del pallone in entrambe le partite. E con i primi risultati negativi, che potrebbero aver compromesso la stagione in via definitiva, sono arrivate anche le prime pesanti critiche a Tudor.
In molti non hanno capito alcune sue mosse nel derby, soprattutto le sostituzioni a fine primo tempo e l’uscita dal campo di Gustav Isaksen, che era stato tra i più pericolosi nei primi 45 minuti. Il discorso è arrivato anche in diretta su Controcalcio, dove comunque ci sono pareri un po’ diversi sul futuro della Lazio.
Dure critiche a Tudor: “Non si può sperimentare contro la Roma”
Quella tra i biancocelesti e la Roma è la partita più attesa dell’anno nella Capitale e, in quanto tale, ci si attende il massimo, sicuramente non esperimenti di qualsiasi tipo. L’ha specificato Augusto Sciscione, in uno sfogo che ha scatenato anche la chat durante la live.
“Tudor ha messo almeno quattro giocatori fuori ruolo, ha messo terzino l’unico uomo capace di saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Può fare questi esperimenti, ma nel derby non mi interessa niente, non si può sperimentare”, ha precisato Giggiolus. Damiano Er Faina ha espresso, invece, un’idea un po’ diversa.
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“Chiaramente a Tudor va dato tempo, non lo ritengo assolutamente responsabile delle due sconfitte contro Juve e Roma. Il problema della Lazio è solo uno: va fatta una rivoluzione in estate. Detto ciò a me non è sembrata una partita da De Rossi, ma una squadra mourinhana“, conclude Coccia. E non gli si può dare torto per ciò che si è visto in campo.