Juve ancora bocciata: nuova insufficienza in live

La Juve sembra aver rialzato la testa grazie alle vittorie contro Lazio e Fiorentina, ma le critiche non si placano: cosa è successo in diretta

La stagione sta entrando nelle sue fasi decisive e la Juve non vuole smettere di rincorrere i suoi obiettivi, anche se ad alcuni ha dovuto rinunciare, per forza di cose. Il crollo tra invero e primavera ha determinato l’addio allo scudetto, con l’Inter che ora ha creato un vero e proprio abisso rispetto ai suoi rivali storici e anche il Milan è sempre più vicino al secondo posto.

Nuova bocciatura per Allegri e la Juve
La Juve è tornata a vincere, ma continua a non convincere (LaPresse) – controcalcio.com

Massimiliano Allegri ha più volte dichiarato che il reale obiettivo del club era il ritorno in Champions League e, in tal senso, il successo contro la Fiorentina è particolarmente importante per blindare la qualificazione, che fa il paio con quella al Mondiale per Club. In più, anche la Coppa Italia è un obiettivo più che concreto dopo il successo contro la Lazio.

E allora perché le critiche ad Allegri e alla Vecchia Signora non si placano? Per il gioco, ovviamente, che di certo non brilla per lo spettacolo e perché pensare di combattere fino alla fine con i nerazzurri non era impossibile, tanto che molti tifosi e addetti ai lavori credevano che il sorpasso potesse essere definitivo.

Chirico boccia la stagione della Juve: “Voto tra il 5 e il 6”

Il giornalista Marcello Chirico non sembra particolarmente soddisfatto dalla stagione dei bianconeri, anzi non ha remore a dare un voto negativo, anche se alla fine dovesse andare nella maniera migliore possibile rispetto agli obiettivi ancora in ballo.

Nuova bocciatura per Allegri e la Juve
Oltre i risultati, la Juve continua a non convincere sotto il profilo del gioco (LaPresse) – controcalcio.com

Durante la live di Controcalcio, infatti, Damiano Er Faina gli ha chiesto senza mezzi termini che voto darebbe alla squadra di Allegri se dovessero centrare il terzo posto e vincere la Coppa Italia. Lui, dopo averci pensato un attimo, ha risposto:Tra il 5 e il 6“. Coccia sembra di avviso diverso: “Potevi giocare solo due competizioni: se ne vinci una e nell’altra arrivi terzo, non mi sembra da 6”.

 

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Intanto, c’è chi ha sostenuto che il problema non sono tanto i risultati, ma quello che si è costruito. Insomma, alla fine il dito è puntato verso il gioco e proprio per quello, a questo punto, l’addio di Allegri sembra scontato a fine anno.

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