Succederà tra un anno, parola di Jurgen Klopp, che ha gentilmente risposto alle domande sul suo futuro, evitando “la non risposta” ai microfoni di Sky Sport.
Perché non è mai stato ancora definito, pubblicamente, ciò che succederà con Jurgen Klopp che, qualche mese fa ormai, ha anticipato a tutti e attraverso i canali ufficiali del Liverpool, quello che è il suo futuro lontani dai Reds e dalla Premier League.
Una decisione, quella di Jurgen Klopp, dettata dal troppo amore per i colori del Liverpool e per quanto accaduto in questi anni all’Anfield Road. Il tecnico ha annunciato che non allenerà più in Premier League, ma occhio a quella che potrebbe essere infatti la destinazione a sorpresa: c’è la Serie A nel futuro di Klopp, l’ipotesi è concretamente possibile.
Nel corso di questa giornata e nel giorno che è di vigilia per quello che sarà l’impegno del Liverpool in Europa League contro un club italiano, Jurgen Klopp si è sbilanciato, rispondendo alle domande sul suo futuro.
Ha parlato della sfida che vedrà protagoniste, appunto, Liverpool-Atalanta e di quello che sarà il match che tra 24 ore si giocherà nell’andata dei quarti di finale, sfida affascinante per la Dea che sfida una delle candidate principali al titolo di Europa League in questa stagione.
A parlare del futuro è lo stesso Jurgen Klopp che, senza troppi giri di parole, ha spiegato come in futuro potrebbe sbarcare in Italia. Quando? Tra un anno, ha chiesto ai giornalisti di Sky Sport sorridendo, di tornare a richiederlo perché sarà l’esatto momento nel quale saprà cosa ne sarà del suo domani, in Italia o meno.
Ai microfoni di Sky Sport, assieme alla conferenza stampa odierna, ha parlato Jurgen Klopp di quello che è il suo possibile futuro in Serie A: “Conosco bene l’Italia, ma solo in due cose: il cibo e la parola “salve”. Non fatemi questa domanda adesso, tornate tra un anno e lo saprete se allenerò in Italia – ride, ndr -, perché al momento non ho pianificato niente del mio futuro. Penso al Liverpool, poi vedremo”.
Jurgen Klopp ha analizzato la sfida Liverpool-Atalanta, rispondendo simpaticamente ad una cosa detta in precedenza da Pep Guardiola, che definì il giocare contro l’Atalanta come andare dal dentista: “Il mio dentista è di Liverpool, loro sono tosti e organizzati. Possono essere noiosi, anche noi dobbiamo esserlo. Battaglia interessante, la gente ci dà per favoritivi, ma vi assicuro che non sarà così”.
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