Guadagnare soldi con la Lazio, basta un clic e sei già dentro: opportunità aperta a tutti

Con pochissimi clic è possibile entrare a far parte della Società Sportiva Calcio Lazio e partecipare ai guadagni del club

Dopo la pesante sconfitta subita nel derby contro la Roma, la Lazio di Maurizio Sarri con ogni probabilità ha detto addio a qualsiasi speranza di rimonta per la zona Champions League. Con sole 7 giornate mancanti alla fine del campionato, i 12 punti di distanza dal quarto posto occupato dal Bologna sembrano ormai un abisso, e non conforta neanche la possibilità di avere 5 squadre nella massima competizione europea. La distanza dal quinto posto occupato proprio dalla Roma è infatti di 9 punti, e inoltre ci sarebbe anche da superare la concorrenza di Atalanta (con 4 punti di vantaggio sulla Lazio ma con una partita in meno) e il Napoli (avanti di due punti).

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Opportunità di guadagno con la Lazio (Controcalcio)

 

L’obiettivo più realistico per il club capitolino è quello di riuscire a strappare almeno un pass per la prossima Europa League, un risultato che sarebbe comunque importante per le casse della società biancoceleste.

L’opportunità di guadagno riguarda proprio l’aspetto economico del club.

Investire nella Lazio in Borsa: l’analisi finanziaria della società

Entrata nella Borsa di Milano il 6 maggio 1998 ed inserita nell’indice FTSE Italia Small Cap, la Lazio è stata la prima squadra italiana a quotarsi sui mercati finanziari, seguita successivamente dai cugini della Roma (poi delistati nel settembre 2022) e la Juventus, presente ancora oggi.

Nell’ultimo anno il titolo azionario ha subito un ribasso del 36%, e allargando il lasso temporale si nota che negli ultimi 5 anni ha perso ben il 50% del proprio valore.

Prima di entrare nei dettagli, c’è da fare una premessa importante: le azioni di singole società (escluse quelle associate a settori difensivi come i beni di prima necessità e la sanità, o  colossi importanti con una grande solidità finanziaria e uno storico di redditività notevole) sono caratterizzate da un’alta volatilità, molto più alta di quella che l’investitore medio è capace di sopportare senza prendere decisioni avventate.

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Investire nella Lazio in Borsa (Lapresse) – Controcalcio

Tornando all’analisi delle azioni della Società Sportiva Calcio Lazio, il primo dato allarmante da tenere in considerazione per chi ha intenzione di investirci sono gli utili per azione (EPS) negativi (-0,6395 negli ultimi 12 mesi) della società di Claudio Lotito. Una delle prime regole per chi investe in azioni singole è proprio quella di valutare solo società che finanziariamente navigano in buone acque, e uno dei primi parametri da valutare sono proprio gli utili per azione, che devono essere superiori a 0, valore il quale indica che l’azienda in questione sta generando dei profitti.

D’altro canto, nonostante la Lazio negli ultimi 4 anni abbia sempre fatto registrare bilanci in perdita, c’è da tener conto che la situazione finanziaria instabile della società capitolina è stata già abbondantemente assorbita dal mercato, e di conseguenza il titolo azionario ha già “prezzato” questa situazione. Come sottolineato in precedenza, il titolo azionario negli ultimi 5 anni ha subito una perdita di quasi il 50% del proprio valore, ed attualmente oscilla sul mercato tra 0,65-0,67€ per azione. Per questo motivo, chi è esperto del settore e confida che la situazione sportiva ed economica del club biancoceleste nei prossimi anni migliorerà, potrebbe avere un valido motivo per inserire il titolo nella parte speculativa del portafoglio.

Per chi non ha le conoscenze adeguate per poter fare le dovute valutazioni su un investimento del genere, il consiglio resta quello di diffidare da operazioni simili.

Nel caso si opti per un investimento del genere, bisogna tenere bene a mente che il ribasso degli ultimi anni non vuol dire assolutamente che il titolo non possa subire ulteriori crolli anche pesanti in futuro, e restare in ribasso per tantissimi anni ancora. Basta pensare alla Juventus, che dopo un crollo di oltre il 50 % negli ultimi 5 anni ha subito un ulteriore crollo del 25% negli ultimi 12 mesi. Un lasso di tempo veramente molto ampio, anche troppo per l’investitore medio, che difficilmente riuscirebbe a sopportare una decrescita così pesante del proprio patrimonio investito in maniera passiva. In pochi riuscirebbero a mantenere i nervi saldi e attendere l’auspicata ripresa, senza lasciarsi prendere dal panico disinvestendo tutto e consolidando così la perdita.

Inoltre, c’è da considerare anche il rischio costo/opportunità dell’investimento. Nel momento in cui si decida di allocare una parte del proprio portafoglio finanziario in un determinato asset, automaticamente si rinuncia ad investire quel capitale in un altro asset che potrebbe dare rendimenti superiori nel tempo. Prima di prendere una qualsiasi decisione di investimento, gli aspetti da valutare sono tantissimi.

Questo articolo non vuole assolutamente essere un consiglio d’investimento. Investire in azioni singole è molto rischioso anche per gli investitori professionisti, ed espone il vostro portafoglio al rischio specifico, aumentando vertiginosamente le probabilità di perdita permanente del capitale.

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