Thiago Motta è l’allenatore del momento, corteggiato da molti sul mercato: c’è però chi dice no al suo approdo in panchina
Che tra le possibili sorprese del campionato avrebbe potuto esserci il Bologna di Thiago Motta, visto quanto mostrato nella scorsa stagione, poteva essere immaginabile. Decisamente meno, trovare a questo punto del torneo, a sette giornate dalla fine, i rossoblù in piena zona Champions. E questo è un innegabile merito dell’allenatore italo-brasiliano.
Le sue doti avevano già attirato l’interesse di appassionati e addetti ai lavori, adesso sfociato in una vera e propria mania, anche a giusta ragione. Un rendimento ben sopra le aspettative, quello della squadra felsinea, che si è prima posizionata in pianta stabile in alta classifica, per poi puntare d’autorità al quarto posto.
Compagine solida, gioco efficace e qualitativo, giocatori emergenti con tanta voglia di stupire e dal talento cristallino. Queste le armi del Bologna, che sogna un traguardo storico. Sugli scudi lui, l’allenatore che sta trascinando l’ambiente e che è inevitabilmente uno dei profili più attenzionati sul mercato.
Se già in precedenza qualche big ci aveva fatto un pensierino, adesso sarebbero davvero in molti a fare carte false per averlo in panchina, nel nostro campionato e non solo. In Serie A, però, le porte di uno dei club interessati potrebbero chiudersi improvvisamente.
Thiago Motta tra Juventus e Milan, ma arriva il sostegno a Pioli
La sua candidatura è stata avanzata in maniera consistente non solo per la Juventus, ma anche per il Milan, dove non gli mancano gli estimatori. Occhio però alla risalita delle quotazioni di Stefano Pioli.
Il tecnico rossonero è stato a lungo sulla graticola, per risultati altalenanti, al punto da rischiare concretamente, a un certo punto, l’esonero. Nel momento più difficile, è riuscito però a rilanciarsi. E ora, il Milan è in gran forma, al secondo posto in campionato e con la possibilità di vincere l’Europa League.
Tutto questo fa dire a Walter Novellino, uno che il Milan lo conosce bene, che i rossoneri farebbero bene a puntare ancora su di lui. “Non so cosa vogliano tutti da Pioli, leggo critiche assurde – ha spiegato a ‘Tutti Convocati’ su ‘Radio 24’ – Sta facendo un grande lavoro da diverse stagioni. Io dico che l’anno prossimo deve esserci ancora Pioli. Senza nulla togliere a bravi allenatori, come nel caso di Thiago Motta, che però l’anno prossimo dovrebbe di fatto ricominciare da zero”.