Dopo Milan-Roma, infuriano le polemiche sulla prestazione dei rossoneri: finiscono nel mirino Pioli e Leao, cosa è successo
Il derby italiano di Europa League tra Milan e Roma ha visto il primo atto concludersi con la vittoria dei giallorossi. Ancora decisivo, come nel derby con la Lazio in campionato, Gianluca Mancini, con una rete preziosissima che avvantaggia la squadra di De Rossi in vista del ritorno.
L’1-0 per i capitolini non è un risultato definitivo e tiene aperte molte strade per il rematch all’Olimpico, tra sette giorni. Ma di certo, è un risultato che conferma il grande stato di forma della Roma, che con De Rossi ha decisamente cambiato marcia. Nel mirino, c’è la quarta semifinale europea consecutiva, un traguardo che sarebbe davvero notevole.
Viceversa, ne risulta un po’ ridimensionato il Milan, che arrivava a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo. In tutte le competizioni, i rossoneri avevano messo insieme sette vittorie consecutive, prima della serata di San Siro. In cui per un’ora la Roma si è dimostrata nettamente superiore.
Nel finale, gli assalti del Diavolo avrebbero potuto portare al pareggio, con la traversa a negare per due volte il pareggio. Ma è innegabile che in molti hanno disputato una prova al di sotto delle attese. Su tutti, Rafael Leao, incappato in una serata davvero negativa. Difeso nel post partita dal tecnico Stefano Pioli, ma anche l’allenatore è stato duramente criticato.
Leao e Pioli sotto attacco, il commento impietoso sul Milan
Il tecnico poteva vantare quotazioni in risalita, visto il rendimento recente, ma la prova della sua squadra, nell’approccio, ha ricalcato, secondo alcuni, il derby di andata con l’Inter dello scorso anno in semifinale di Champions.
La palma del peggiore in campo spetta comunque, di sicuro, proprio a Leao, bocciato nettamente dai principali quotidiani sportivi con voti tra il 4 e il 4,5. Nel post partita, il giocatore ha poi palesato momenti di nervosismo con i giornalisti in zona mista.
Una situazione che per il Milan riporta le lancette dell’orologio indietro ad alcune settimane fa. Ma palesando, in realtà, qualche limite strutturale ben a conoscenza degli osservatori. Tra i commentatori più polemici, il giornalista Graziano Campi, che in un post su ‘X’ ha criticato in questo modo l’allenatore e l’attaccante portoghese:
“Viene il dubbio che Pioli debba la sua carriera a Leao e Ibrahimovic – ha spiegato – Non è per forza un difetto: tanti allenatori sono diventati grandi grazie ai campioni. Ma se Leao non è in giornata, il Milan è una squadra normale“.