Franck Kessie potrebbe tornare a vestire la maglia del Milan: ecco la conferma in diretta dei contatti e le prospettive
A gustarsi la sfida di Europa League, valevole per l’accesso in semifinale, tra Milan e Roma c’erano tantissimi persone note. Se Lazza, il cantante che lo scorso anno è arrivato secondo al festival di Sanremo, è finito nel mirino delle critiche per aver intonato, insieme al resto dei tifosi rossoneri, delle frasi contro i rivali, il fatto che a San Siro ci fosse anche Franck Kessie sta facendo sognare non poco i fan del Diavolo.
Il centrocampista ivoriano, che ha lasciato il club di via Aldo Rossi nel 2022 per trasferirsi al Barcellona a parametro zero, infatti, è stato invitato dai suoi ex compagni di squadra, in particolare Ismail Bennacer, ad assistere all’importante derby europeo. E non può essere di sicuro uno come gli altri, per quello che è riuscito a fare a Milano – protagonista dell’ultimo scudetto e roccia del centrocampo di Pioli, all’epoca.
Non solo però, perché secondo quanto riferito nella diretta di Controcalcio su Twitch da Damiano Er Faina, la visita del classe 1996, ora in forze all’Al-Ahli potrebbe non essere una rondine che fa primavera, ma l’ennesimo segnale che è pronto a tornare a vestire la maglia del Milan.
Er Faina è sicuro: “Contatti per un ritorno al Milan di Kessie”
Nello specifico, il padrone di casa della trasmissione calcistica aveva spiegato qualche giorno fa che la società “ha portato avanti il primo contatto esplorativo con un grande ex, perché sono in atto i primi contatti per Franck Kessie”.
Coccia ha anche sottolineato che non si tratta di una vera e propria trattativa, meglio: al momento “non c’è nulla, però il Milan sta pensando e prende corpo l’idea di poterlo riportare alla base”.
Vecchio pallino di Antonio Conte, anche lui tra gli indiziati per l’arrivo a Milanello al posto di Stefano Pioli che, se dovesse fallire anche l’obiettivo Europa League avrebbe davvero le ore contate all’ombra della Madonnina, il centrocampista ivoriano porterebbe alla corte della sua ex squadra l’esperienza, ma anche il fisico e i gol.
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Nella sua prima stagione in Arabia Saudita, infatti, il 27enne ex Atalanta ha segnato sette reti in appena 24 presenze, fornendo anche tre assist ai compagni di squadra.