Il pareggio dell’Inter contro il Cagliari ha permesso comunque alla squadra di Inzaghi di centrare un altro record del club nerazzurro
Contro il Cagliari, a San Siro, non è decisamente andata come ci si sarebbe aspettati per l’Inter. Il pareggio di Nicolas Viola, probabilmente viziato anche da un fallo di mano dei sardi, infatti, ha imposto un solo risultato alla squadra di Simone Inzaghi per agguantare il titolo di campione d’Italia nel derby contro il Milan: la vittoria.
Non sarà semplice, è vero, ma i nerazzurri quest’anno ci hanno abituato a dei miracoli, o quasi. Anche sotto il profilo puramente statisticho. A questo proposito, infatti, gli undici del piacentino hanno infranto un nuovo record nella società di proprietà di Steven Zhang, che permette di capire la forza offensiva e la produttività dell’impalcatura di gioco del tecnico piacentino, anche in un periodo in cui i bomber sono un po’ calati.
Grazie al gol di Marcus Thuram su assist di Alexis Sanchez sono andati a segno in 40 partite consecutive di Serie A, una cosa mai successa all’Inter, che permette di scrivere un altro pezzetto di storia del club nerazzurro che, appunto, si appresta a cucirsi sul petto la seconda stella prima che lo facciano i cugini rivali di Stefano Pioli. Per battere, però, il record del nostro massimo campionato la striscia dovrà essere più lunga (ma non così tanto).
L’Inter di Inzaghi a segno da 40 giornate di Serie A: è record del club
Inzaghi, di fatto, è il terzo allenatore italiano e della Serie A a riuscire nell’impresa di far segnare i suoi giocatori per 40 partite di fila, prima di lui, infatti, ci sono riusciti il suo predecessore sulla panchina dell’Inter, Antonio Conte, e Massimiliano Allegri, entrambi quando erano alla guida della Juve.
A detenere il record, al momento, è l’attuale allenatore dei bianconeri che, da ottobre del 2016 a dicembre del 2017, ha fatto in modo che la sua squadra segnasse per 44 partite consecutive, una in più rispetto all’ex commissario tecnico della nazionale azzurra che si era fermato a 43 dal febbraio 2014 a marzo del 2014.
Per superare sia il leccese, sia il livornese, ai nerazzurri e quindi all’ex Lazio servirà segnare contro il Milan, il Torino, il Sassuolo, il Frosinone e infine proprio i biancocelesti di Igor Tudor. Se la seconda stella dovesse essere festeggiata già lunedì prossimo, siete certi che l’Inter continuerà a segnare a ogni partita, però? Chissà. La sfida inizia.