I contrasti violenti sono all’ordine del giorno nel mondo del calcio. L’ex calciatore di Serie A è andato KO in seguito ad uno scontro terribile che gli ha causato un danno a dir poco importante. Per lui la diagnosi è di ben tre costole rotte che hanno reso necessario un ricovero in ospedale.
Il mondo del calcio è davvero difficile da conoscere e da capire per chi lo vede dall’esterno. Quanto accade in campo, a prescindere da grandi giocate e numeri prodigiosi, è sempre impossibile da prevedere. Gli scontri ed i contrasti espongono sempre i calciatori a dei rischi da non sottovalutare e talvolta ad essere messa a repentaglio è anche l’integrità fisica dei giocatori. Come nel caso in questione. Stavolta a rischiare di brutto è stato l’ex calciatore di Serie A, che è stato protagonista, suo malgrado, di uno scontro terribile che gli ha causato la rottura di ben tre costole. E’ stato poi ricoverato in ospedale ed a conferma del suo spirito c’è stata la decisione di non uscire dal campo e di terminare la partita.
Scontro terribile, l’ex Serie A va KO
Se è vero come è vero che i duelli aerei sono sempre i più pericolosi, è altrettanto vero che non solo sulle palle alte contese si corrono dei rischi. Ne sa qualcosa il calciatore in questione, croato e vecchia conoscenza del nostro calcio, che ha riportato delle serie conseguenze.
Stiamo parlando dell’ex Sampdoria e Crotone Ante Budimir, che in Serie A non ha lasciato più di tanto il segno ma che in Spagna, con la maglia dell’Osasuna, sta segnando con una raffica di gol. In stagione sono stati già messi a segno 16 gol, ma nella sfida pareggiata contro il Valencia ha riportato un brutto infortunio al costato.
Budimir, rigore comico e costole rotte: ricovero in ospedale
Ha generato molta ironia il rigore sbagliato al 97′ da Budimir nella gara contro il Valencia e che ha negato all’Osasuna il pari. Un cucchiaio davvero eseguito come peggio non si poteva, facilmente bloccata dal portiere avversario. Il club di Pamplona, però, a fine gara ha spiegato come il calciatore stesse convivendo, in quel momento, con un fortissimo dolore legato alla frattura di ben tre costole.
Il calciatore adesso si trova ricoverato presso la Clinica dell’Università di Navarra. La squadra medica che lo sta seguendo valuterà gradualmente i progressi anche andando a strutturare la miglior cura.