Nelle ultime ore, si è parlato tanto del futuro di Manuel Lazzari e della sua richiesta di cessione alla Lazio: ecco tutta la verità in esclusiva
Prima l’annuncio dell’addio a fine stagione di Luis Alberto dopo la partita vinta contro la Salernitana, poi l’ufficialità della partenza di Felipe Anderson alla volta del Palmeiras: in casa Lazio è tempo di cambiamenti, meglio di rivoluzioni, molte di più rispetto a quando in panchina sedeva Maurizio Sarri.
Dopo un anno complicato per i biancocelesti, infatti, secondo quanto riportato da ‘Around Lazio’, anche Manuel Lazzari, che pure ha un contratto fino al 2027, avrebbe chiesto la cessione a Claudio Lotito. Per le informazioni in possesso di Controcalcio, però, la notizia non sarebbe vera, non del tutto.
Secondo quanto ci risulta, infatti, l’esterno veneto, arrivato a Roma nel 2019, non avrebbe già chiesto al club di andare via quest’estate – come ha precisato lui stesso in un secondo momento -, anzi il suo futuro si valuterà proprio a partire dal ritiro. In primis perché, dicevamo, il 30enne ex Spal ha da poco rinnovato il contratto con la Lazio, poi perché con il cambio di allenatore potrebbe ritrovare la centralità che aveva ai tempi di Simone Inzaghi.
Lazzari non ha chiesto di andare via dalla Lazio: le prospettive per il futuro
Con Sarri, considerato il cambio di modulo, Lazzari si era trasformato. Da motorino della fascia destra e assist man, infatti, nel primo anno alla Lazio del tecnico toscana, l’esterno aveva giocato da titolare solo nella metà delle partite in cui era a disposizione, portando comunque in dote tre gol e tre assist (tutti in Serie A).
Il secondo anno, complici anche diversi stop, la situazione non era migliorata di tantissimo, specie dal punto di vista della partecipazioni alle reti, ferma a un solo passaggio decisivo per i compagni, per altro nella prima partita della stagione contro il Bologna, e neanche una marcatura.
Da sempre centrocampista di destra nel 3-5-2, per lui è stato difficile adattarsi a fare il terzino nel 4-3-3 sarriano, ora le cose però potrebbero cambiare considerato, appunto, che il modulo adottato da Igor Tudor è più confacente alle inclinazioni del 30enne. C’è però un problema: da quando è arrivato l’allenatore croato, Lazzari, a causa di un problema al polpaccio, ha giocato da titolare solo contro la Salernitana.
E lo ha fatto da esterno di sinistra, quindi non nella sua posizione naturale – lui stesso, al termine del primo tempo, aveva spiegato che era la prima volta che gli capitava in carriera. Prima di qualsiasi tipo di considerazione sul suo futuro, bisognerà vedere come andranno le cose nelle prossime partite, dunque e se la sua trasformazione potrà completarsi, per il bene di tutti.