Il Napoli, campione d’Italia in carica, non è riuscito minimamente a bissare il successo dello scorso anno, anche a causa di alcune convinzioni di De Laurentiis
Con i quarantanove punti guadagnati con Rudi Garcia, Walter Mazzarri e (ora) Francesco Calzona, il Napoli quest’anno rischia di non riuscire a qualificarsi per l’Europa che conta. Ben altro discorso rispetto allo scorso anno quando, con Luciano Spalletti in panchina, era riuscito a portare a casa uno scudetto che all’ombra del Vesuvio mancava da 33 anni, dall’epoca di Diego Armando Maradona.
Non c’è da chiedersi come gli azzurri ci siano riusciti, perché quello che hanno dimostrato sul campo è abbastanza da non porsi domande di questo genere, ma piuttosto cosa sia successo alla squadra che, a parte in qualche elemento fondamentale come Kim Min-jae, è rimasta più o meno la stessa.
A rispondere è stato Enerix che, nella diretta di Controcalcio su Twitch, ha spiegato in cosa per lui può avere sbagliato (anche) il presidente Aurelio De Laurentiis. E quindi, al netto di quello che può avere fatto in sede di calciomercato, il più grande errore, per il tifoso milanista, è stato quello di autoconvincersi che il Napoli fosse una squadra di fenomeni.
Enerix esalta Spalletti: “È il miglior allenatore italiano, al Napoli ha portato 40 punti in più
Il co-padrone di casa della trasmissione calcistica ha dato in parte la colpa di ciò che è successo anche chi, oltre a De Laurentiis, l’anno scorso ha elogiato un po’ troppo il Napoli.
Per Enerix, infatti, il valore della squadra “senza Spalletti è di quinto, sesto posto”. Non solo perché, sollecitato da Damiano Er Faina, il tifoso del Milan ha spiegato che i 40 punti in più che i partenopei avevano l’anno scorso rispetto a questa stagione sono di fatto dovuti al fatto che l’attuale tecnico della nazionale azzurra sia il migliore allenatore italiano.
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Ma anche per il percorso fatto, che non è iniziato quando è iniziato il campionato che il Napoli ha portato a casa, ma dal momento in cui lui si è seduto sulla panchina dei partenopei, quello soprattutto vale lo scarto di punti tra un anno e l’altro – ma anche lo scudetto, e persino la qualificazione in Champions League.