In FIGC un altro club si prepara a cambiare proprietà, dal momento che i cinesi hanno dato quello che può essere considerato come l’affondo decisivo. Arriva, in tal senso, l’ultimatum per la chiusura, con l’affare che dunque arriva ad un punto di svolta importante. Andiamo a vedere le ultime su questa pista a dir poco calda.
Il mondo dell’imprenditoria cinese, ormai da tanti anni, ha puntato i suoi riflettori sull’Europa ed in generale ad occidente. Ce ne stiamo accorgendo soprattutto in ambito calcistico. Come spesso accade con quanto proviene dalla Cina, infatti, le cose sono sempre ben ponderate e non si fa mai il passo più lungo della gamba. Così gli imprenditori provenienti da quelle latitudini hanno prima sondato il terreno rilevando, negli anni scorsi, pacchetti azionari.
Poi hanno deciso di investire in maniera più massiccia. Un esempio illustre, in tal senso, arriva dall’Inter, da tempo nelle mani del gruppo Suning della famiglia Zhang. Un altro club adesso può seriamente finire nelle mani di un proprietario cinese dal momento che c’è l’ultimatum per la cessione.
FIGC, altro club sta per essere ceduto ai cinesi
Il mondo del calcio sta facendo i conti con una situazione nuova rispetto a quanto eravamo abituati a vedere. Ormai il calcio a tutti gli effetti è diventato un business e questo rende anche i cambiamenti al vertice delle società molto frequenti. In tal senso, in Italia ne sta avvenendo un altro.
Stando a quanto raccontato dal quotidiano “La Provincia“, proseguono le operazioni per la cessione del Lecco ad Alex Lin. L’imprenditore cinese, infatti, a quanto pare ha lanciato un ultimatum di quelli importanti all’attuale patron Paolo Di Nunno. Andiamo a vedere che cosa sta succedendo.
Lecco, ultimatum di Alex Lin: c’è la data per la chiusura
A quanto pare, Lin pretende un accordo nelle prossime 24 ore oppure salta la trattativa in maniera definitiva. Stando a quanto raccontato dal quotidiano sopra citato, nel frattempo il patron del Lecco sta portando avanti anche le trattative con una cordata americana, con un emissario presente anche allo stadio in occasione della sfida contro il Venezia.
Dietro questo temporeggiare, probabilmente, c’è la volontà da parte di Di Nunno di conservare una quota del club che gli ha dato comunque una grandissima visibilità in questi anni. La situazione, dunque, è in continuo divenire.