Lionel Messi è, per molti, il miglior calciatore della storia, eppure c’è chi pensa possa essere superato nei prossimi anni: la provocazione in diretta
Non servirebbe guardare i titoli di squadra vinti da Lionel Messi per giudicarlo il migliore della storia. Dopo aver messo in bacheca anche il Mondiale con l’Argentina da protagonista e con tutti i Palloni d’Oro che ha portato sugli scaffali di casa, è veramente difficile trovare qualcuno che possa superarlo – e si scomodano comunque fenomeni assoluti come Maradona, Pelé e Ronaldo.
Ora la Pulce sta deliziando anche la Mls negli ultimi sprazzi di una carriera che non potrà mai passare in secondo piano, soprattutto dalle parti di Barcellona. I blaugrana sanno che non potranno trovare mai un vero e proprio erede del funambolo argentino, ma la loro architettura impone un ricambio continuo di talenti che, si spera, possano scrivere la storia.
L’ultimo sensazionale calciatore in lista è Lamine Yamal, che ha stregato Xavi nei mesi scorsi, tanto da conquistare ben presto un posto da titolare a soli 16 anni. Il suo percorso, iniziato così presto in un club così prestigioso, lascia pensare che sia lui il craque pronto a lasciare a bocca aperta l’Europa. E c’è già chi pensa possa fare meglio di Messi.
L’ultima profezia di Daje Ale: “Yamal può fare meglio di Messi”
Il dibattito attorno a Yamal si è acceso in live e Daje Ale, come spesso gli capita, ha sfoderato la sua versione un po’ più sensazionalistica per descrivere il suo talento: “Potrebbe diventare anche più forte di Messi. Non so se a quell’età era più forte di Yamal”.
In molti l’hanno vissuta come una provocazione, mentre Augusto Sciscione ha prontamente risposto: “Potrebbe, ma ora non lo è”. Per capire chi ha davvero ragione servirà il tempo, e alla fine non resta che analizzare i numeri di questa stagione. Il giovanissimo attaccante ha messo a segno quattro gol e sei assist in 30 partite in Liga, maturando già una certa esperienza nel massimo campionato spagnolo.
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In Champions League ha già 10 presenze e due assist all’attivo: niente male se consideriamo di un ragazzo di soli 16 anni. I tifosi del Barcellona non possono che sperare che l’ennesima profezia di Daje Ale stavolta si avveri.