Una profezia su De Rossi e sulla sua Roma si è avverata a pochi mesi dall’arrivo del nuovo allenatore: prima non ci credeva nessuno
La Roma ha vinto senza appello contro il Milan, in Europa League, sia all’andata, sia al ritorno, qualificandosi con merito in semifinale dove incontrerà il Bayer Leverkusen (come lo scorso anno) di Xabi Alonso.
Chi delle due la spunterà per la finale di Dublino è presto per dirlo – dopo tutto i tedeschi hanno vinto per la prima volta nella loro storia la Bundesliga, strappando il titolo che da undici anni apparteneva al Bayern Monaco -, ma per qualcuno non c’erano dubbi che, invece, tra i rossoneri e i giallorossi ad avere la meglio sarebbero stati proprio i ragazzi di Daniele De Rossi.
Come ben ricordate, la fine dell’avventura di José Mourinho nella Capitale è concisa proprio con la sconfitta contro la squadra di Stefano Pioli, tanto che Daje Ale, ovvero Alessio Manieri, aveva predetto che se ci fosse stato l’ex centrocampista in panchina le cose sarebbero cambiate non poco.
Detto fatto, appunto, perché senza troppa fatica, ammettiamolo, la Roma è riuscita a superare il Milan, e questo nonostante l’inferiorità numerica dei giallorossi dalla mezz’ora del primo tempo nella sfida di ritorno allo stadio Olimpico.
La Roma batte il Milan e Daje Ale vince la sua scommessa
Dopo la sconfitta in campionato che ha portato all’esonero dello Special One, il tifoso della Roma aveva chiesto ai compagni di avventura nella diretta di Controcalcio su Twitch di rigiocare la partita, a fine campionato, magari in campo neutro, come si fa nelle finali.
Per lui, in quell’ipotetica occasione, De Rossi, che è già stato confermato alla guida della squadra anche per il futuro, avrebbe potuto dimostrare che i capitolini non sono certamente inferiori al Milan a livello di rosa, e anche di gioco, suscitando le risate di tutti, in particolare del padrone di casa, Damiano Er Faina, ma anche la contrarietà dei due rossoneri, Enerix e Luca Cohen.
Visualizza questo post su Instagram
Gli stessi che, siamo sicuri, non avranno preso bene l’uscita di scena degli uomini di Pioli dall’Europa League e che, forse, saranno un po’ preoccupati per la sfida di lunedì del Milan. Proprio contro i rossoneri, infatti, l’Inter potrebbe agguantare con cinque giornate d’anticipo la seconda stella da cucirsi sul petto dal prossimo anno.