Il presidente Steven Zhang, in Cina per il Gran Premio di F1, ha svelato il futuro di Lautaro Martinez e Simone Inzaghi
Steven Zhang, pur a migliaia di chilometri lontano da Milano, continua a seguire ed informasi quotidianamente su quanto accade in casa Inter. Il presidente è in Cina, sta cercando di risolvere anche il problema legato al debito da restituire a Oaktree – oltre 320 milioni di euro interessi inclusi – ma al contempo si prepara anche a festeggiare lo scudetto numero 20.
Sul suo profilo Instagram ha già dato il via alla sua gioia, con la seconda stella e la clessidra ad annunciare l’arrivo imminente di un altro trofeo. A Milano, intanto, la squadra dirigenziale da lui voluta – l’ad Marotta ma anche il ds Ausilio oltre al vicepresidente Zanetti – regala ampie garanzie.
E per quanto riguarda il punto di vista meramente sportivo, beh, c’è Simone Inzaghi che ormai ha ben salda tra le mani la squadra nerazzurra. Sembra essere passata un’era geologica dall’esonero vicino, dalla cridi risultati. Era solo un anno fa. La finale di Champions League raggiunta e lo scudetto ormai vinto hanno spazzato via tutto.
E proprio riguardante il tecnico ha speso parole d’elogio da Shanghai, dov’è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport F1 poco prima della partenza del Gran Premio. “Inzaghi è un dono per me – ha esordito il patron – dà fiducia a ecalma poter lavorare con un tecnico come Inzaghi“. Poi, l’annuncio sul suo futuro, a spegnere le voci di mercato: “Continueremo insieme, nessun dubbio“.
Inzaghi, quindi, confermato sulla panchina dell’Inter, così come Lautaro Martinez, numero 10 e capitano dei nerazzurri. “L’abbiamo visto crescere Lautaro, è diventato un vincente” ha ammesso Zhang. La dirigenza, intanto, lavora per rinnovare il contratto del centravanti argentino.
Inevitabile, poi, toccare l’argomento relativo alla cessione della società, considerate proprio le difficoltà economiche della famiglia. “Sono false le voci di cessione, abbiamo conquistato sei trofei, il settimo è in arrivo con la seconda stella ed è qualcosa che aggiunge tanto al lascito dell’Inter“.
L’annuncio, poi, di un’Inter sempre competitiva. “Posso dire che finché sarò il presidente continueremo a vincere” ha poi sostenuto, ammettendo come sia molto soddisfatto per quanto visto in questa stagione. “Quest’anno sono molto fiero di tutta la squadra mai così alta è stata la mentalità vincente” ha poi concluso.
E di certo si aspetta ora che la sua Inter vinca il titolo nel Derby, a regalare l’ennesima gioia al popolo nerazzurro pronto a gioire in casa della acerrima rivale.
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