Napoli, continua il casting per la panchina azzurra: Conte non è più in pole, De Laurentiis ha virato su un altro obiettivo
Ancora una sconfitta, ancora un passo falso. Il Napoli stecca ancora e dice probabilmente addio alla possibilità di conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Il ko contro l’Empoli ha nuovamente accentuato la crisi della formazione azzurra. Il patron De Laurentiis, furibondo per quanto visto al Castellani, ha dapprima scosso la squadra nell’intervallo, poi era vicino dall’ordinare il ritiro punitivo, salvo poi tornare sui suoi passi.
Vuole una reazione d’orgoglio da parte della società, un finale di stagione dignitoso anche solo per centrare la qualificazione alle coppe, sia essa Europa League o Conference per non interrompere la tradizione europea degli azzurri. Di fatto si tratta ormai di limitare i danni per poi archiviare definitivamente questa annata, probabilmente la peggiore da quando De Laurentiis è il presidente.
Ed in attesa di scoprire come finirà la stagione, il presidente non è intenzionato a replicare i suoi errori. E così sta già lavorando alacremente sul Napoli che verrà, sulla squadra che nella prossima stagione dovrà riscattare questa stagione così buia.
Napoli, Conte sempre più lontano: chi è in pole per la panchina
L’allenatore è il nodo cruciale: chi siederà in panchina? Non si può sbagliare, soprattutto dopo quanto accaduto con la guida tecnica in questa annata. Da Rudi Garcia a Walter Mazzarri fino a Francesco Calzona: tre tecnici che non sono riusciti a dare una svolta alla squadra.
Scelto il ds, Giovanni Manna arrivato dalla Juventus, l’allenatore è un’altra scelta da ponderare bene: Antonio Conte, non è certo un mistero, è il preferito da tempo, con un corteggiamento che ormai dura da diversi mesi. Eppure sembra proprio che il salentino non sia più il preferito.
Visti i tentennamenti dell’allenatore, De Laurentiis sarebbe pronto a virare su altri due obiettivi: in primis quel Stefano Pioli apprezzato da sempre, soprattutto dopo che con il suo Milan eliminò il Napoli in Champions League nella scorsa edizione. Il tecnico parmigiano sembra prossimo all’addio al Milan e De Laurentiis valuta con grande attenzione quel che accadrà a Milanello, pronto ad intervenire ed ingaggiare un profilo che a Napoli ripartirebbe dal 4-3-3 o 4-2-3-1, i due moduli utilizzati al Milan e digeriti meglio dalla squadra azzurra.
Sta prendendo quota, però, anche Gian Piero Gasperini. Un allenatore sempre apprezzato dal patron che pure fu vicino ad ingaggiarlo oltre 10 anni fa (13 per l’esattezza). E stavolta potrebbe esserci davvero la fumata bianca, soprattutto se dovesse vincere un trofeo a Bergamo e lasciare la Dea. Gasp, vate della difesa a tre, è però tecnico aziendalista in grado di lavorare benissimo con i giovani, caratteristica molto apprezzata dal presidente.