Stefano Pioli è pronto a superare la concorrenza per arrivare sulla panchina del Napoli. La notizia arriva in diretta su Controcalcio
Il Milan si avvia a un triste finale di stagione, dove l’unica priorità dei rossoneri è interrompere la recente striscia negativa e centrare il secondo posto in classifica. Non può essere abbastanza per chi a inizio anno sognava lo scudetto e poi almeno un percorso da protagonista in Europa League.
Le tre sconfitte nell’ultimo mese contro Roma e Inter, però, hanno chiuso i giochi e probabilmente anche le residue speranze di Stefano Pioli di restare sulla panchina del club lombardo. La storia d’amore, che ha portato in dote uno scudetto e la semifinale di Champions League, è pronta a essere archiviata, ma il tecnico di Parma sarebbe già pronto a ripartire.
Anche il Napoli, però, ha bisogno di aprire un nuovo ciclo: sicuramente non resterà Francesco Calzona, ma la lista di Aurelio De Laurentiis è già ben fornita e con allenatori che hanno già dimostrato di fare molto bene in Serie A. I partenopei potrebbero ripartire proprio da Pioli, che sarebbe pronto ad accettare l’incarico negli ormai ex campioni d’Italia.
Pioli in pole per la panchina del Napoli: tutti i nomi in lista
Daje Ale ha fatto il punto della situazione sulla prossima guida tecnica dei partenopei ai microfoni di Controcalcio, durante la consueta diretta in onda su Twitch. L’insider ci ha abituato a parlare di Roma, ma in questo caso ha avuto informazioni importanti sugli Azzurri.
“A Napoli risulta che Italiano ha perso quota per essere l’allenatore per la prossima stagione. Ci sono tre nomi in lizza con uno in vantaggio: Gian Piero Gasperini, Antonio Conte e Stefano Pioli. Quest’ultimo è in vantaggio su tutti”, ha detto senza mezzi termini durante la live.
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I milanisti hanno esultato, dandolo a vedere, ben consapevoli che in questa maniera anche loro dovrebbero cambiare allenatore, e probabilmente sarebbero contenti che il Napoli si ‘rinforzi’ con Pioli. In realtà, non bisogna sottovalutare le capacità dell’ex Inter e Lazio, che comunque ha portato uno scudetto in bacheca e ha fatto bene anche in Europa. I partenopei ripartirebbero così dal 4-2-3-1 che è stato il marchio di fabbrica di Luciano Spalletti.