Mile Svilar sta stupendo tutti con la maglia della Roma: lo strano caso del portiere, però, non manca di nuove critiche
La Roma ha svoltato con l’arrivo di Daniele De Rossi in panchina. I giallorossi, da quando è arrivato l’ex mediano in panchina, hanno perso solo contro l’Inter, i nuovi campioni d’Italia che si sono rivelati quasi ingiocabili nell’attuale Serie A. I sentimenti dei tifosi non possono che essere positivi, in vista del finale di stagione che potrebbe permettere ai capitolini di tornare in Champions League e di vincere l’Europa League.
Una delle più grandi novità apportate dal nuovo allenatore è stato il cambio di portiere. Rui Patricio è finito in panchina e al suo posto è stato promosso Mile Svilar, nel dimenticatoio nella gestione di José Mourinho. Il portoghese ha fatto giocare il giovane estremo difensore con il contagocce, ma negli ultimi mesi l’ex Benfica ha dimostrato come fosse una scelta sbagliata.
Abile nel gioco con i piedi, il portiere si sta mostrando anche molto bravo tra i pali e nessuno ha più incertezze sul fatto che sia lui l’uomo su cui puntare per il futuro. Anche nel big match contro il Napoli, nonostante i due gol subiti, si è rivelato uno dei migliori in campo.
Svilar stupisce tutti, ma con Mourinho non vedeva il campo
L’improvvisa crescita di Svilar è sicuramente merito del nuovo allenatore, ma non si può pensare che le sue qualità siano esplose all’improvviso e prima non fosse in grado di mettere in cascina almeno qualche presenza. Per questo, nelle ultime ore, sono tornate con prepotenza le critiche nei confronti di Mourinho, mentre il portiere è diventato un idolo per i tifosi.
Damiano Er Faina, attraverso il canale Telegram di Controcalcio, non ha fatto mancare il suo pensiero a riguardo: “Non so quanti punti ha fatto De Rossi da quando è arrivato, ma un bel po’ li ha portati Svilar. Veramente un bel portiere”. Nonostante la sua dichiarata fede laziale, Coccia è stato onesto nella valutazione del 24enne, che ora sta convincendo tutti.
Di sicuro, i piani della società prevederanno la sua conferma tra i pali, mentre a partire potrebbe essere Rui Patricio, ormai agli sgoccioli della sua avventura in giallorosso. Rispetto alla gestione Mourinho, quindi, è tutto ribaltato e molti direbbero in meglio. Anche perché il gioco e i punti sul campo parlano chiaro.