L’eterna sfida tra Inter e Milan va avanti, anche dopo la conquista del titolo e della seconda stella da parte dei nerazzurri: scoppia un nuovo scontro in diretta
L’Inter è entrata nella storia con la vittoria dello scudetto nel derby contro il Milan, in una partita che resterà indimenticabile per i tifosi e per l’intera città di Milano. Da una parte si festeggia, si intonano cori e si scende in piazza, dall’altra non resta che la delusione e la voglia di riscattarsi il prima possibile, per quanto si possa dimenticare un momento così negativo per il club.
Si è parlato spesso di quanto abbiano inciso le scelte e lo spartito tattico dei due allenatori, con Simone Inzaghi che ha fatto la differenza per i nerazzurri mentre Stefano Pioli falliva dall’altra parte del capoluogo lombardo. Durante l’ultimo ‘Vox to Box’, in diretta su Controcalcio, si è passati ad analizzare in maniera più profonda la rosa delle due squadre, fino ad arrivare al paragone sulla fascia sinistra.
Se l’Inter si affida ciecamente a Federico Dimarco in quella zona di campo, il Milan ha una certezza in Theo Hernandez, che ormai da anni fa la differenza con le sue discese prorompenti, grandi qualità in dribbling, all’assist e al tiro. Proprio loro hanno animato un dibattito acceso durante la live.
Dimarco o Theo Hernandez: Balotelli e Nainggolan non hanno dubbi su chi scegliere
Enerix fa partire la discussione, sottolineando che Theo Hernandez ruberebbe il posto a Dimarco, se i due giocassero entrambi per i nerazzurri. Gli altri partecipanti, però, non sono proprio d’accordo.
Mario Balotelli, infatti, se l’è presa subito con il milanista: “Abbiamo appena iniziato la live e devo già uscire”. Poi ha preso la parola Radja Nainggolan: “Io sceglierei Dimarco, perché fa 80 assist e 10 gol in una squadra che vince lo scudetto”. I dubbi restano anche nei dialoghi tra amici, considerando comunque che si sta parlando di due dei laterali bassi più forti del campionato.
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Sono tutti d’accordo, invece, sul fatto che Mike Maignan sarebbe titolare nell’Inter al posto di Yann Sommer, anche se Emiliano Viviano ha precisato: “È forte anche lo svizzero”. Insomma, tra le due rose la discrepanza in questo momento storico è veramente tanta.