Il Napoli è pronto a piazzare il primo colpo di mercato: è un calciatore che può giocare in quattro ruoli differenti
Una squadra completa e duttile, in grado di rilanciare le ambizioni di vertice che il presidente ha sempre avuto. Il Napoli della prossima stagione dovrà ripartire seguendo questi binari, con la rivoluzione che abbraccerà ogni settore del club.
Dal direttore sportivo, Giovanni Manna che già lavora per gli azzurri, fino al nuovo tecnico. E poi una squadra giovane e sostenibile, certo, ma anche dotata di talento, calciatori in grado di riportare in alto gli azzurri, di poter lottare per il vertice dopo la delusione amara che sta maturando in questa annata.
In attesa della scelta definitiva sul nuovo tecnico, la squadra mercato del club partenopeo lavora ugualmente sui rinforzi da effettuare, provanado ad anticipare la concorrenza su alcuni obiettivi decisamente ambiti. Uno di questi conduce a Frosinone, squadra in lotta per la salvezza ma che in rosa ha diversi elementi davvero molto interessanti che hanno attirato l’attenzione di diversi club.
Napoli, un centrocampista multiruolo per il futuro: ecco chi è
Il Napoli dovrà acquistare rinforzi in tutti i reparti, centrocampo incluso: nella zona mediana perderà, infatti, Piotr Zielinski che lascerà il club a parametro zero per sposare la causa dell’Inter. E tra i possibili sostituti, è stato individuato Marco Brescianini, centrocampista classe 2000 del Frosinone.
I ciociari hanno prelevato in estate dal Milan il calciatore a zero ma i rossoneri hanno il 50% della futura rivendita. Il classe 2000 era finito nel mirino della Juve in inverno e su di lui hanno posato gli occhi anche Bologna ed Atalanta.
Eppure il Napoli sembra voler fare sul serio per questo calciatore. D’altronde non è solo un centrocampista ma un calciatore multiruolo, buono per ogni zona del campo. Di Francesco, in questa stagione, oltre che utilizzarlo da mezz’ala – di fatto il suo ruolo – l’ha utilizzato anche mediano davanti alla difesa, trequartista ma perfino falso nueve nella sfida contro il Torino e terzino sinistro sia contro Verona che Milan. Ben quattro ruoli diversi, cinque se consideriamo la sua naturale posizione in campo.
Una sorta di coltellino svizzero, insomma, che in questa stagione ha collezionato 32 presenze in Serie A con quattro reti all’attivo e due assist, per un’incisività sotto la porta avversaria che farebbe comodo al Napoli vista la penuria di gol arrivata proprio dai centrocampisti in questa stagione del post scudetto.