Juventus shock, fermato dalla Polizia: accuse gravi, va a processo

La Juventus sta completando la stagione sportiva con obiettivi ancora importanti: uno dei protagonisti finisce nei guai.

I bianconeri vogliono provare a chiudere il campionato tra secondo e terzo posto e soprattutto intendono vincere l’unico trofeo che è rimasto a disposizione, ovvero la Coppa Italia. La partita contro l’Atalanta sarà decisiva per entrambi i club che hanno obiettivi diversi per il presente e per il futuro, seppur importanti allo stesso modo. In casa bianconera ci sono, però, diverse difficoltà da affrontare, anche per quanto riguarda i calciatori a disposizione di Allegri, con alcune questioni personali che possono riflettersi anche sul lato sportivo.

Le ultime notizie in arrivo da Torino non sono assolutamente confortanti per uno dei calciatori della Juventus che Allegri tiene maggiormente in considerazione dal punto di vista umano.

Juventus, guai per un calciatore: le ultime

In casa Juventus ci sono alcune situazioni molto particolari da gestire, con calciatori finiti sotto accusa per quanto accaduto fuori dal rettangolo di gioco che rischia di compromettere anche le sorti della parte finale di stagione.

Allegri e la dirigenza non sono contentissimi del lavoro svolto fino ad ora perché, nonostante il ritorno in Europa sia certo, così come lo è quasi certamente anche quello in Champions League, ci sono ancora delle remore su quanto si poeba fare e non è stato fatto.

Intanto per la Juventus resta da gestire anche la questione di Daniele Rugani, finito nei guai con la Polizia quasi un anno fa e ora rischia il processo.

Rugani fermato dalla Polizia: si va verso il processo

Daniele Rugani dovrà rispondere alle accuse mosse dalla Polizia per un episodio risalente all’estate del 2023. Stando a quanto scrive La Stampa, il 21 luglio dello scorso anno una Maserati metallizzata sfreccia su corso Grosseto, poco lontano dallo svincolo della tangenziale e dal raccordo per l’aeroporto di Caselle, con a bordo Daniele Rugani di ritorno da una serata in discoteca.

Raggiunto un posto di blocco, i poliziotti gli intimano l’alt e Rugani rallenta e da quel momento prendono il via i guai giudiziari a cui va incontro il difensore della Juventus.

Rugani è risultato positivo all’alcoltest mentre tornava a Torino: la prima misurazione ha fatto registrare 1.56 grammi di alcol per litro di sangue, scesi a 1.54 al secondo rilievo. In entrambi i casi, ben tre volte la soglia consentita dalla legge.

Denuncia e processo per Rugani: ecco quando

Dopo il secondo controllo è scattata la denuncia per Rugani per guida in stato di ebbrezza, una contravvenzione che comporta l’ammenda fino a 9mila euro, l’arresto fino a un anno e la sospensione della patente fino a due anni.

Rugani avrebbe potuto chiudere la questione pagando i 5mila euro inflitti dal gip con il decreto penale di condanna, evitando l’arresto ma invece ha deciso di opporsi e ieri mattina sarebbe dovuto comparire davanti al giudice Roberto Ruscello per il giudizio immediato. Ma il suo avvocato, il penalista Raffaele Tecce del foro di Avellino, ha affidato l’istanza a un sostituto e il giudice ha rigettato l’istanza perché inviata dopo i termini previsti dalla legge.

Secondo quanto si legge su La Stampa, ora Rugani dovrà affrontare il processo, con testimoni, consulenze tecniche ed esame. Il prossimo 23 maggio si aprirà il dibattimento.