Massimiliano Allegri ancora al centro della bufera mediatica, torna all’attacco nei suoi confronti Antonio Cassano: accuse durissime
Juventus attesa da novanta minuti fondamentali, in casa della Roma, domani sera. Una sfida che indirizzerà in maniera determinante il finale di campionato e la corsa Champions. Bianconeri sicuri della qualificazione se dovessero vincere, molto vicini all’obiettivo in caso di un pareggio che terrebbe comunque a sei punti di distanza i giallorossi. Una eventuale sconfitta invece potrebbe riaprire tutto dal terzo posto in giù.
E’ consapevole della delicatezza dell’appuntamento Massimiliano Allegri, mai come adesso al centro del mirino. Dalla fine di gennaio ad ora, la sua Juventus ha vinto soltanto tre partite su 15 giocate. Rallentamento in campionato evidente, anche se i bianconeri sono ancora in terza piazza, in Coppa Italia è stata centrata la finale ma sudando freddo nella semifinale di ritorno. Un rendimento che ha nuovamente scatenato il malumore dell’ambiente.
La sensazione è che Allegri sia al capolinea della sua avventura torinese, che proverà quanto meno a chiudere degnamente, suggellando l’obiettivo del ritorno nell’Europa che conta e magari con la conquista di un trofeo che nobiliterebbe l’annata. Proseguono, in ogni caso, le critiche su di lui e su un triennio che è stato avaro di soddisfazioni. A rilanciare il fronte delle polemiche, il solito Antonio Cassano, che non perde occasione per evidenziare le sue pecche.
Cassano spara a zero su Allegri: “E’ un allenatore che ha una grande stampa…”
L’ex attaccante barese ha partecipato a un evento in quel di Catania insieme a Lele Adani e Nicola Ventola. Dopo la separazione da Vieri, i tre rilanceranno in una nuova versione quello che era stato il formato della ‘Bobo TV’.
Sul palco, ovviamente, l’occasione per parlare di calcio. E le critiche ad Allegri e alla sua gestione sono state ancora una volta piuttosto pesanti.
Per Cassano, Allegri ha potuto giovare di una ‘protezione’ da parte della stampa amica. “Ha quei quattro o cinque scappati di casa che gli vanno dietro – ha spiegato – Lo scorso anno ha fatto passare Paredes come un cameriere, ha fatto scrivere a qualche suo amico che Di Maria era un morto che camminava, e parliamo di un fenomeno, che quest’anno al Benfica ha fatto 22 gol. In questo modo, Allegri vuole prendersi meriti che non ha e spera di guadagnarsi la permanenza”.