Prima della partita contro la Roma, Massimiliano Allegri ha parlato del dna della Juve, parole che hanno diviso la tifoseria bianconera
Roma-Juve è sicuramente la partita di cartello della 35esima giornata di Serie A. Fondamentale per la corsa alla Champions League dei giallorossi, un po’ meno per i bianconeri di Massimiliano Allegri, la sfida ha un fascino tutto suo, come se due filosofie di tifo, e quindi di vita, si scontrassero.
Proprio di questo, nei fatti, ha parlato il tecnico livornese in conferenza stampa. A domanda diretta, infatti, su come Daniele De Rossi abbia riportato alla Roma la ‘romanità’ e su quanto, invece, l’allenatore bianconero incarni l’ideale di ‘juventinità’, Allegri ha spiegato nuovamente cosa sia il dna della Vecchia Signora. Un qualcosa che, ha detto, “difficilmente cambierà. Può essere modellato, ma non cambiato. Il Dna di ogni società va rispettato”.
Ammesso e non concesso – proprio a livello biologicamente calcistico – che esista un dna della Juve, per molti commentatori sui social le parole del mister bianconero erano una frecciata, neanche troppo velata, a chi invece vorrebbe che, al di là dei risultati, si vedesse anche altro in campo, uno su tutti: il direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
Le parole di Allegri sul dna della Juve dividono i tifosi bianconeri
Ma se queste sono interpretazioni o meglio: congetture, ai tifosi su X non è sfuggito il fatto che se per ideale della Juve, così come declamato da Allegri, si intenda il dover vincere a qualsiasi costo qualsiasi partita.
Da quando è tornato sulla panchina dei bianconeri il mantra è stato sconfessato del tutto, o quasi considerato che c’è ancora una finale, quella di Coppa Italia, da giocarsi per la squadra.
parla di Dna e poi “obiettivo 4 posto”. via dalla juve!
— Leonardo (@Leo_Martilotti) May 4, 2024
parla di Dna e poi “obiettivo 4 posto”. via dalla juve!
— Leonardo (@Leo_Martilotti) May 4, 2024
Allegri ripete in continuità la panzana del DNA perché crede di esserne il tenutario. Non so se sia più bislacca la teoria medesima o la sua convinzione.
— Francesco “Frank” Gavatorta (@fRa_gAv) May 4, 2024
Certo, poi c’è anche chi il tecnico ancora lo difende, e non comprende come venga accusato di tutti i mali del mondo.
Premessa: vorrei si cambiasse in panchina. E sarà così.
Ma posso dire? Tutta questa rabbia verso #Allegri è sconcertante a volte, quando invece c’è una società totalmente assente con dirigenti totalmente sconclusionati. Non ho parole. #Juventus #RomaJuve— Caterina Baffoni (@CaterinaBaffoni) May 4, 2024
Insomma, una semplice domanda in conferenza stampa è diventata ancora una volta l’occasione per scatenare polemiche, ma stavolta potrebbe essere una delle ultime. Che si rifaccia al dna Juve o meno, la società sembra aver fatto la sua scelta: addio ad Allegri e si prepara Thiago Motta, ma vedremo se sarà il passaggio corretto.