Il futuro societario e sportivo del club si deciderà nei prossimi mesi, dove l’obiettivo sarà quello di ripartire completamente da zero.
La situazione debitoria è infatti talmente critica al punto che alcuni starebbero parlando anche di fallimento. Per fortuna dei tifosi, però, una cordata di imprenditori locali sarebbe pronta a salvare il club da questa tragica fine che avrebbe potuto scrivere una delle pagine più buie della storia di questa storica compagine italiana.
Non tutte le storie sono però scritte per avere un lieto fine, e questo è sicuramente il caso, visto che nonostante tutto la squadra sarà penalizzata di alcuni punti in classifica nella prossima stagione, sanzione che inevitabilmente stravolgerà i piani e le ambizioni di piazza e società.
Importanti novità arrivano in merito al futuro sportivo e societario del club, sull’orlo praticamente del fallimento considerata la critica situazione debitoria nella quale attualmente si ritrova.
E’ proprio vero che spesso il campo è lo specchio di quello che c’è alla base, e non è un caso che in questa stagione la squadra ha raccolto più delusioni che soddisfazioni, fra le quali una dolorosissima retrocessione che l’ha fatta tornare nell’inferno del calcio italiano. La voglia di ripartire però è tanta, come confermato anche dall’appoggio smisurato dei tifosi, ma per via di una serie di problematiche ed “inadempienze amministrative” le ambizioni della piazza e della (futura) proprietà sono costrette ad essere decisamente ridimensionate.
La situazione è già critica di suo, complice la prossima sanzione che verrà inflitta alla squadra, ma al momento né la proprietà né tantomeno i soggetti interessati all’acquisto del club si sono fatti vivi con dichiarazioni ufficiali in merito al futuro del club. Nonostante questo, comunque, non c’è comunque nulla da temere in quanto il fallimento è un’opzione lontana, visto che i colleghi di TMW hanno ipotizzato tre pista da seguire per il futuro Brindisi: Peter Dohlich, Rinaldo Zerbo ed una cordata domanda di imprenditori locali.
E’ meglio che la questione societaria del Brindisi si risolva al più presto, anche perché dovrebbe iniziare già in salita la prossima stagione in Serie D per i pugliesi.
Stando sempre a quanto riportato dai colleghi di TMW, per “inadempienze amministrative” il Brindisi dovrebbe essere penalizzato di sei punti in classifica, ma a quanto pare questo handicap è destinato addirittura ad aumentare a causa di altre pesanti sanzioni in arrivo. Inutile dire che una situazione del genere non fa che ridimensionare le ambizioni e gli obiettivi della società biancazzurra, che spera il prima possibile di riuscire a ripartire da zero, casomai con una nuova proprietà, ma c’è prima da capire quale sarà il costo dell’operazione richiesto dalla famiglia Arigliano, attuale proprietaria del Brindisi. Staremo a vedere.
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