In Serie A siamo giunti allo scatto finale e la tensione è massima per tutte le squadre. Ora il tecnico si trova costretto a dover fare i conti con una profonda emergenza, dal momento che arriva un nuovo infortunio. Si teme un lungo stop e la situazione diventa davvero molto delicata per queste ultime gare.
In Serie A, come è noto, siamo arrivati ormai alla resa dei conti. Mancano, ormai, solo tre giornate alla fine di questa stagione per tanti aspetti indimenticabile e sorprendente ed ora ogni minimo errore ha un peso specifico enorme. In tal senso, è fondamentale arrivare a questo scatto finale con la rosa al completo. Un allenatore, però, si trova costretto a fare i conti con una autentica emergenza.
E’ di poche ora fa, infatti, la notizia di un nuovo infortunio e si teme che lo stop sia più lungo del previsto. Per questo motivo si tratta di una autentica emergenza, dal momento che gli uomini a disposizione in quel reparto sono, allo stato attuale delle cose, davvero ridotto ai minimi termini.
Serie A, lungo stop ed emergenza
A prescindere da ogni discorso relativo all’importanza di avere una rosa profonda e delle valide alternative, è innegabile che nei momenti cruciali ogni allenatore vuole avere a disposizione i migliori giocatori. Un tecnico, ovviamente, nel caso specifico non potrà farlo.
Stiamo parlando della Lazio, dal momento che anche oggi non ha preso parte all’allenamento Mario Gila. Il roccioso difensore centrale, diventato fondamentale prima per Sarri e per Tudor poi, è fuori dalla gara contro la Juventus di Coppa Italia. Trattandosi di una lesione muscolare, per lui sarà un lungo stop. E non è l’unica brutta notizia per Igor Tudor.
Lazio, Gila e non solo KO: emergenza in difesa
Non ha preso parte, infatti, alla sessione di allenamento odierna neanche Nicolò Casale e si è in trepidante attesa di avere aggiornamenti circa le sue condizioni. Pur non essendosi reso protagonista di un grande campionato, è un difensore di assoluto valore.
L’emergenza difensiva, però, non è l’unico problema per la Lazio. E’ noto, infatti, che lo spogliatoio è attraversato da tantissime tensioni che stanno condizionando l’ultimo periodo e che sono esplose dopo il pareggio subito in extremis per mano del Monza. Insomma, piove sul bagnato.