Il calcio italiano vive un momento molto importante che coincide anche con la creazione del futuro: ora il tecnico ha annunciato le dimissioni.
Tutte le società si sono messe al lavoro per costruire il futuro. I campionati sono ormai agli sgoccioli e le situazioni sono tutte da tenere sotto controllo perché potrebbero, come sarà, esserci dei grossi cambiamenti da mettere in atto nel giro di pochissime settimane. Le società hanno ambizioni di alto livello, vogliono far sì che si possa parlare di futuro in maniera limpida e con tanta fiducia e per questo motivo sarà decisivo puntare sulle giuste scommesse e ai giusti cambiamenti.
I campionati viaggiano verso la fine e in alcune realtà gli obiettivi non raggiunti hanno portato a una grande crisi che andrà risolta con nuovi cambiamenti.
Dimissioni già annunciate: cambia l’allenatore
In questo momento il calcio italiano è una vera e propria polveriera. Ci sono moltissime realtà che sono pronte a grossi cambiamenti per fare in modo che dalla prossima stagione possa essere tutto sotto controllo.
Quando le stagioni non si chiudono nel migliore dei modi la colpa viene sempre, o quasi, data agli allenatori. Dal proprio canto i tecnici hanno modo e tempo di lavorare a lungo con le squadre e il mancato raggiungimento degli obiettivi è anche sinonimo di assenza di armonia nello spogliatoio.
Secondo le ultime notizie, la sconfitta maturata negli ultimi giorni ha creato dispiacere e dissapori interni che l’allenatore ha risolto annunciando ufficialmente le dimissioni.
Gubbio: Braglia annuncia le dimissioni
Il Gubbio resta in Serie C ancora per un’altra stagione. La società umbra aveva grossi obiettivi da raggiungere e la Serie B era il sogno di una stagione intera, al quale è stato posto fine dopo la sconfitta ai playoff contro il Rimini.
L’allenatore del Gubbio, Piero Braglia, ha annunciato le dimissioni con effetto dal 1° luglio. Il tecnico non ha retto alle pressioni che sono state mosse contro di lui all’indomani della sfida contro il club romagnolo e ha deciso di lasciare il club alla fine della stagione.
In conferenza stampa Braglia ha lasciato tutti di sasso con le sue dimissioni. “Dal 1° luglio non sarò più sotto contratto, ho già detto tutto al presidente.”, ha esordito l’allenatore classe ’55 e “ringrazio chi mi ha portato qui”. Il motivo, ha sottolineato Braglia è molto chiaro: “Qui mancano le strutture e i campi adeguati per fare bene e non voglio rubare soldi a nessuno”.
Braglia contro il club: chi sarà il prossimo allenatore?
Con le sue dimissioni Braglia si è difatto scagliato contro il club, accusato di non aver messo a disposizione della squadra le strutture necessarie al ragguingimento del sogno Serie B. Ora il club umbro dovrà ripartire con un nuovo progetto e nuove ambizioni.
Chi sarà il prossimo allenatore del Gubbio? Il presidente sta anzitutto cercando di far cambiare idea a Braglia ma qualora non dovessero fare effetto le sue parole andrà su un profilo più giovane e pronto per un campionato importante.