“Conte è disperato”: il motivo e cosa c’entra l’Inter

Antonio Conte non ha ancora una panchina per il prossimo anno: c’è anche chi pensa l’allenatore sia disperato, e di mezzo c’è anche l’Inter

Il futuro di Antonio Conte è la telenovela di primavera, ancora senza soluzione. Il Napoli nelle ultime ore ha tentato lo scatto sulla concorrenza, quindi sul Milan, con Zlatan Ibrahimovic che spinge da mesi per questa soluzione, ancora non del tutto tramontata, anzi. Si è parlato a più riprese anche del Bayern Monaco e della Juventus, ma sembrano orientati su altre possibilità – i bianconeri sono sempre più vicini a Thiago Motta.

Conte è disperato e c'entra anche l'Inter
Il rebus sul futuro di Conte non è ancora risolto (LaPresse) – controcalcio.com

Intanto, direttamente o indirettamente, il leccese ha fatto capire di voler tornare al più presto in panchina e ha studiato tanto negli ultimi mesi per implementare la sua idea di gioco e i suoi principi tattici. Ma ancora nessuno ha chiuso il suo arrivo, e questo porta qualche dubbio in più sul suo profilo e la sua percezione da parte delle big.

Asso di Roma, in diretta su Controcalcio, ha detto che “se a maggio Conte è ancora senza squadra, forse Conte non è più considerato un top dai dirigenti dei grandi club”. Parole forti, a cui si sono aggiunte quelle di Damiano Er Faina, secondo cui “l’allenatore vuole andare a tutti i costi al Milan, anche per rilanciare la sfida ai nerazzurri. Ha rosicato per i successi dell’Inter”, ha detto.

Augusto Sciscione duro su Conte: “È disperato”

Mentre Er Faina era impegnato a lanciare ancora una volta l’ipotesi rossoneri, Augusto Sciscione ha preso la parola e ha sottolineato: “Siamo a metà maggio e Conte è disperato perché non ha una squadra. E addirittura manda il suo vice allenatore a fare le interviste per promuoversi”. E poi ha ribadito: Non ha una squadra, non ha una trattativa in chiusura”.

Conte è disperato e c'entra anche l'Inter
Secondo Sciscione, Conte sarebbe disperato per il suo futuro (LaPresse) – controcalcio.com

Fabio Bergomi ha subito dato ragione a Giggiolus, come si fa chiamare sui social, e toccherà a Conte smentire le voci, dopo un lungo periodo di inattività e l’esperienza al Tottenham finita male. In molti, infatti, continuano a sostenere che sia un personaggio scomodo per le società e che le sue richieste siano troppo alte.

 

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Ciò che è certo è che il mistero sul suo futuro dovrà essere chiarito entro fine maggio, al massimo i primi di giugno e allora sapremo tutto. Anche se resterà ancora senza panchina.

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