Il destino di Massimiliano Allegri alla Juventus sembra ormai segnato: l’annuncio potrebbe arrivare in tempi decisamente brevi
La Juventus ha portato a casa la Coppa Italia e salvato, in un certo senso, la stagione dopo una seconda parte insufficiente. Massimiliano Allegri non dovrebbe comunque preservare la sua panchina: l’addio era già all’orizzonte da settimane e dopo la clamorosa sfuriata durante e dopo la partita, i margini per recuperare sono pari allo zero.
I rapporti con la società sono ai minimi storici, soprattutto con Cristiano Giuntoli, come si è potuto vedere mercoledì sera, e tutti negli alti ranghi del club sono d’accordo che sia necessario dare nuova linfa al gioco e al progetto tecnico con un nuovo allenatore. Prima del caos post Atalanta, la sensazione era che Allegri e la Vecchia Signora si sarebbero detti addio a bocce ferme, quindi a fine campionato.
Ma ora il tecnico livornese deve fare i conti con il trattamento riservato in diretta nazionale a uno dei dirigenti più importanti del suo club, agli arbitri, al giornalista Guido Vaciago e, non di meno, anche ai fotografi di LaPresse. Insomma, anche dopo la squalifica e la multa che gli è stata comminata, le cose non sembrano risolte, anzi i torinesi sono pronti a separarsi dall’allenatore già nelle prossime ore.
Damiano Er Faina annuncia in esclusiva: “Allegri verrà esonerato nelle prossime 24-48 ore”
Nella giornata di ieri, ha iniziato a circolare con insistenza la voce che la Juventus non avrebbe più aspettato e avrebbe esonerato Allegri già il giorno dopo la finale vinta. Ciò non è successo, ma secondo quanto ha raccolto Damiano Er Faina e ha ribadito in diretta su Controcalcio, i bianconeri non hanno alcuna intenzione di indietreggiare.
Come ha riportato Coccia, “Allegri è già stato formalmente esonerato. La comunicazione pubblicare arriverà nel giro di 24-48 ore“. Di conseguenza, l’allenatore livornese non dovrebbe sedere in panchina neanche nella partita contro il Bologna di lunedì, dove avrebbe incrociato e sfidato Thiago Motta, destinato a prendere il suo posto alla Juventus.
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Dopo otto anni insieme, è arrivato il momento di dirsi addio e difficilmente stavolta ci potrà essere un ritorno a Torino. Uno degli allenatori più vincenti degli ultimi dieci anni ora sarà chiamato anche a riabilitare la sua immagine, e non sarà impresa facile. E chissà su quale panchina lo vedremo nel prossimo futuro, soprattutto tra quanto tempo.