Si pensava che l’Inter fosse finalmente salvo dopo mesi di terrore, ma contro ogni pronostico le cose con Pimco non sarebbero andate per il verso giusto.
Stando alle ultime notizie, infatti, l’accordo col noto fondo d’investimento americano sarebbe addirittura saltato, con Steven Zhang che ora sarebbe non solo spalle al muro ma anche e soprattutto spacciato. A fronte di questo ribaltone il futuro societario e sportivo dell’Inter rischia di essere oramai scontato, con la proprietà cinese che proverà comunque a sistemare la situazione anche se la scadenza (imminente) del prestito di Oaktree lascia davvero pochi, anzi minimi, margini di manovra.
Inter spacciata: niente Pimco, Zhang nei guai
Importanti novità arrivano in merito al futuro societario dell’Inter ad una manciata di giorni dalla scadenza del debito da saldare con Oaktree. Stando alle ultime notizie, infatti, le cose fra Steven Zhang ed il fondo d’investimento Pimco si sarebbero clamorosamente ribaltate.
Sembrava essere oramai cosa scontata che il fondo d’investimento americano arrivasse in supporto della società nerazzurra rifinanziando il prestito di Okatree evitando così che l’Inter finisse proprio sotto il controllo di quest’ultimo, ma proprio quando le cose sembravano essere in via di definizione, con le firme sugli accordi previste proprio nel corso di questa settimana, ecco il dietrofront che rischia seriamente di scrivere pagine buie della storia recente della società neo campione d’Italia.
Stando infatti a quanto riportato da Tobia De Stefano per il noto quotidiano La Verità, è a sorpresa saltata la trattativa fra l’Inter e il fondo Pimco per ottenere un finanziamento da 430 milioni di euro che possa coprire il prestito sottoscritto nel 2021 dal club nerazzurro con l’altra società d’investimenti americana Oaktree in scadenza fra pochissimi giorni (20 maggio). A fronte di questo potremmo dire che la società nerazzurra è oramai spacciata, con un destino segnato dal quale non si può più scappare.
Saltata la trattativa con Pimco: ecco che fine farà l’Inter
Saltata la trattativa con Pimco il destino societario dell’Inter è oramai segnato. Salvo che Steven Zhang non trovi una soluzione in extremis, difficile considerate comunque le complicità che ci sono dietro situazioni e trattative del genere, la società nerazzurra passerà sotto il controllo della società d’investimenti americana Oaktree a partire dal prossimo 20 maggio, giorno che corrisponde, come anticipato, con la scadenza del prestito da 300 e passa milioni di euro che la proprietà cinese deve riconsegnare proprio a questi.
A fronte di quanto si appresta a succedere potremmo senza troppi fronzoli parlare di fallimento della gestione di Suning, che volendo osare per vincere, riuscendoci anche, non ha preso in considerazione quelle che sarebbero potuto essere tutte le conseguenze dei continui investimenti “a fondo perduto”. Non ci resta dunque che attendere una manciata di giorni per capire quel che resta dell’Inter di Suning.
