I guai in casa Inter sono molteplici e rischiano compromettere il futuro dei nerazzurri: si è scoperto che dietro Oaktree c’è un uomo di Agnelli.
La situazione dei nerazzurri è da tenere sotto controllo perché i prossimi due giorni saranno fondamentali per il passaggio al fondo californiano che metterà in atto l’escussione e diventerà proprietario dell’Inter. Steven Zhang non ha potuto fare niente per evitare la situazione attuale e alla fine dovrà arrendersi a quelli che sono gli accordi presi tre anni fa all’atto della concessione del prestito.
Nel periodo più grave della gestione Zhang dell’Inter c’entra anche un “vecchio uomo di Agnelli”: ora piovono pesanti accuse ancora sul mondo Juventus.
Inter-Oaktree, rottura totale: c’entra anche un ex Juve?
L’Inter a breve non sarà più di proprietà di Steven Zhang. Oaktree diventerà proprietario del club nerazzurro e da domani in poi cerhcerà un nuovo acquirente che possa prendersi carico della società meneghina. La situazione è in forte pericolo perché ad oggi non ci sono certezze in merito ai nuovi compratori.
La soluzione ai problemi dell’Inter in questo momento non c’è e per la società attuale è tempo di farsi da parte e dare modo ai nuovi compratori di integrarsi velocemente nel mondo del calcio.
Secondo le ultime notizie, dietro la rottura tra Oaktree e Zhang c’è un vecchio uomo degli Agnelli e per questo piovono accuse anche sulla Juventus.
C’è Claudio Albanese nel mirino: cosa c’è di vero
Le recenti dichiarazioni di Zhang hanno chiarito che l’Inter è in un labirinto da cui è diffcilissimo uscire. E come se non bastasse è scoppiato un altro caos circa la situazione Oaktree. Dietro la rottura tra il fondo californiano e la società nerazzurra ci sarebbe un ex dipendente della Juventus, Claudio Albanese.
Fino allo scorso luglio ha lavorato come direttore della comunicazione per la Juventus e al fianco di Andrea Agnelli. In questo momento della sua carriera si occupa di FSG Global, una società di pubbliche relazioni che da tempo ha anche Oaktree tra i suoi clienti e quindi ha curato anche la mediazione tra il fondo e l’Inter.
Le “accuse” dei tifosi interisti nascono dal fatto che per 13 anni è stato il braccio destro dell’ex presidente della Juventus, sostenendolo in tutte le battaglie, anche quella riguardante Superlega e gli ultimi processi che hanno interessato l’ex presidente.
Martedì giornata decisiva per l’Inter
Nonostante le polemiche e la ricerca di terzi colpevoli, il dado è tratto in casa Inter e ora bisognerà solo leccarsi le ferite e iniziare a immaginare il futuro nel miglior modo possibile.
La giornata di martedì sarà decisiva per l’Inter. Il fondo Oaktree procederà con l’escussione dela società e inizierà a mettere radici nominando il nuovo CdA.