Il Napoli vive un momento molto delicato che può continuare a essere difficile anche fuori dal campo: è arrivata una pesante condanna.
Gli azzurri di Aurelio De Laurentiis hanno attraversato una delle peggiori annate della sua gestione. Dopo lo Scudetto nessuno si aspettava un crollo verticale di questo tipo e si è arrivati ora a lottare per il nono e il decimo posto e per le ultimissime e remote chance di qualificarsi alla Europa Conference League per la prossima stagione.
Le difficoltà del Napoli sono tanto gravi in campo quanto fuori dal terreno di gioco: ora una sentenza del Tribunale di Roma ha condannato il club e De Laurentiis.
Napoli condannato in Tribunale: causa persa, è ufficiale
Il Napoli deve ritrovare immediatamente la strada del successo e per farlo ha bisogno di un progetto serio dal quale ripartire. Ma mentre la società è impegnata a capire come migliorare la rosa e a quale allenatore affidare la panchina, i legali del club si giocavano un’altra partita molto importante in Tribunale.
Quella attuale è una delle stagioni peggiori della storia del Napoli in termini numerici e di classifica. Ma qualche anno fa c’è stato anche di peggio, con tutto l’ambiente che era contro il patron azzurro, dai calciatori alla tifoseria. E proprio questo aspetto ha portato a battaglie legali.
In serata è emersa la sentenza del Tribunale di Roma che ha condannato il Napoli e ora De Laurentiis dovrà pagare di tasca propria.
Allan vince la causa per ammutinamento: dovrà essere risarcito
Ai tempi di Ancelotti, il Napoli navigava in acque tremende, nonostante l’ottimo periodo vissuto fino a poco tempo prima con Sarri in panchina. Nel lontano 2019 la squadra compì un gesto inaspettato, folle e unico nel mondo del calcio nei confronti della società: ci fu l’ammutinamento che comportò la distruzione totale di quella rosa e della stagione.
l giocatore più coinvolto fu Allan, a cui la società azzurra dopo averlo ceduto all’Everton, chiedeva un risarcimento danni di 800mila euro. Il calciatore brasiliano ovviamente impugnò la richiesta del club e da lì è partita una battaglia legale, conclusa solo nella giornata di oggi.
Il centrocampista è riuscito a respingere la richiesta del Napoli ma anche a ottenere il rimborso della multa di circa 187 mila euro che all’epoca dei fatti gli inflisse il club. Ora dovrà essere risarcito.
Allan contro De Laurentiis: unico calciatore ad essere risarcito
Allan Marques è stato l’unico calciatore a impugnare la decisione della società e a portare avanti la battaglia legale nei confronti del Napoli e di De Laurentiis. Tanti altri calciatori, invece, sanzionati dalla dirigenza con una multa di importo inferiore, decisero di pagare senza troppi problemi per evitare ogni contesa successiva.
Ora il centrocamista brasiliano, che si è sempre contraddistinto per caparbietà e aggressività sul terreno di gioco, riceverà un’ingente somma di denaro come risarcimento e ha vinto anche la battaglia legale.