“Uno così scarso al Milan”: nuova frecciata alla società

Nel corso degli ultimi anni il Milan ha acquistato (e fatto giocare) dei calciatori non proprio all’altezza della società: la frecciata sui social

Contro la Salernitana, a San Siro, domenica il Milan chiuderà una stagione in cui c’è ben poco da ricordare, e anche da salvare. Nonostante il secondo posto conquistato, che porterà i rossoneri in Champions League anche il prossimo anno, infatti, ci sono stati molti più momenti bui che di gioia, culminati con la sconfitta nel derby casalingo contro l’Inter, che di fatto ha consegnato lo scudetto e la seconda stella agli eterni rivali.

Frecciata alla società del Milan
Una brutta prestazione di un calciatore ha scatenato una nuova ondata di critiche (LaPresse) – controcalcio.com

Qualcosa, per forza, su cui riflettere da parte della società c’è, perché in troppi non hanno performato come ci si sarebbe aspettati. Guardando indietro, poi, anche negli anni passati qualche errore di troppo è stato commesso, e la dimostrazione, secondo Luca Cohen, uno degli protagonisti fissi di Controcalcio su Twitch, arriva dalla partita dell’Abha, nella Saudi Pro League, in cui è approdato nella finestra di calciomercato estiva della passata stagione Ciprian Tătărușanu.

Contro l’Al-Ahli, il portiere romeno si è reso protagonista in negativo, incassando cinque reti, ma anche commettendo errori su errori e incertezze su incertezze.

Cohen contro Tătărușanu: “Non era normale avere un secondo portiere così scarso”

Su X, il tifoso e insider del Milan ha commentato gli highlights della gara utilizzando pochi mezzi termini contro l’ex secondo portiere della sua squadra del cuore.

Frecciata alla società del Milan
Luca Cohen non ha riservato parole al miele per Tatarusanu (LaPresse) – controcalcio.com

“Altra narrativa di sti quattro ritardati qua sopra che fosse normale avere un secondo portiere così scarso e che non aveva colpe”, ha scritto Cohen suscitando anche dei commenti nei tanti che lo seguono, e che di fatto gli hanno dato ragione nella sua disamina della situazione.

Perché anche per i follower, Tătărușanu non è stato sicuramente l’arma in più di Stefano Pioli nell’anno dello scudetto, e non lo è stato neanche lo scorso anno, quando molte più volte si è trovato a dover indossare i guantoni e mettersi tra i pali al posto di Mike Maignan.

Era stato normalizzato aver giocato metà campionato con sta roba in porta… mamma mia. In promozione ci sono portieri più forti”, hanno scritto altri utenti, ma anche che “è da brividi pensare che ha vinto il premio della miglior parata nell’annata dello scudetto. Completamente no-sense”.

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