La Juventus ha il nuovo numero 10: la decisione della dirigenza sul nuovo talento che sarà protagonista in bianconero
Un rocambolesco 3-3 nell’ultima gara contro il Bologna che se da un lato ha evitato la sconfitta alla Juventus, dall’altro ha solo allungato la strascia di gare senza vittorie. Non è servito nemmeno il ribaltone in panchina dopo la vittoria della Coppa Italia.
L’esonero immediato di Max Allegri dopo ll show in panchina nella gara dell’Olimpico non ha dato la scossa alla squadra: contro i felsinei un 3-3 in rimonta solo per l’orgoglio dei calciatori e per evitare la sconfitta all’esordio di Paolo Montero nel ruolo di traghettatore.
L’ex difensore bianconero, tecnico della Primavera della Juve, guiderà la squadra anche nella prossima stagione poi lascerà spazio alla nuova guida tecnica che dovrà avere il compito di rilanciare la candidatura della formazione piemontese, aprendo un nuovo ciclo vincente.
E questa incombenza, con ogni probabilità, spetterà a Thiago Motta, l’attuale tecnico del Bologna che ha sfidato la Juve proprio nell’ultimo turno di campionato. L’ex centrocampista ha trascinato i rossoblu fino in Champions League ed è il pallino di Cristiano Giuntoli.
Annunciato il nuovo tecnico sarà poi tempo di mercato. Tanto il lavoro per il ds, a caccia anche di fondi per poter acquistare tutti gli obiettivi prefissati. La formazione bianconera dovrà essere rinforzata in ogni reparto e potrebbero essere sacrificati sull’altare del bilancio alcuni giovani talenti che si sono messi in mostra in questa stagione.
Uno su tutti Soulé che ha incantato mezza Europa con la maglia del Frosinone, arrivando anche in doppia cifra. Da un talento all’altro, deciso anche il futuro di Kenan Yildiz. Il turco è un altro calciatore che si è messo in mostra nel corso della stagione, se non come Soulé: solo spezzoni di gare per il talento turco, autore del 3-3 finale contro il Bologna.
Se Soulé potrebbe partire – al pari di Barrenechea, anche lui al Frosinone, ed Iling-Junior – veto assoluto della dirigenza su Yildiz. Si ripartirà da lui, con tanto di prolungamento del contratto fino al 2028. Una mossa che spiega bene come la Juve sia pronta a costruire il futuro attorno al talento 19enne.
E per lui anche un altro riconoscimento molto importante: gli sarà assegnata la maglia numero 10, non un numero qualsiasi in bianconero. Si tratta, infatti, della casacca indossata da Platini e Del piero e, in epoca più recente, da Tevez, Pogba e Dybala.
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