Finanziatori occulti nell’Inter: ultimissime notizie riguardo il futuro societario dei nerazzurri, ecco tute le novità.
Ancora ombre su Steven Zhang. Arrivano nuovi aggiornamenti riguardo le due società che, prima dell’ingresso di Oaktree, avevano il controllo dell’Inter.
Alessandro Giudice, nel corso di un’intervista a TVPLAY, ha fatto il punto riguardo la questione legata a Lion Rock e l’Inter.
La vicenda è legata ad una percentuale dell’Inter, che ad oggi è passata nelle mani di Oaktree. L’inchiesta nasce dal fatto che fino a poco tempo fa, nessuno era a conoscenza dei reali investitori che c’erano dietro a questa società di Hong Kong, la Lion Rock.
“Questo 31% è rimasto tale in questi anni. E’ interessante capire chi fossero i soci di Zhang, che avevano la percentuale dell’Inter in tutti questi anni.
“E’ una circostanza curiosa. C’è un fondo di Hong Kong, la Lion Rock, che ha comprato per 150 milioni 31% Inter. Ad un certo punto ha acconsentito al pegno su un pacchetto azionario anche di sua proprietà. Ora è finito tutto nelle mani di Oaktree”.
“Non è chiara la dinamica dietro al 31 per cento Lion Rock. Sembra quasi, ricostruendo l’accaduto, che quei soci il pacchetto non l’avrebbero mai pagato. Non sappiamo chi fossero, probabilmente hanno avuto in regalo il 31% dell’Inter. Negli anni, inoltre, non mai stato diluito. Negli aumenti di capitale che ci sono stati non hanno mai partecipato eppure la loro quota non è cambiata. Zhang si è sempre affidato al prestito soci o anticipo conto futuro capitale, per immettere denaro nell’Inter. In tanti se lo sono sempre chiesti”.
“Riconducibile sempre a Zhang? Ho sempre pensato questo però inizio a dubitare di questa cosa”.
E alla domanda relativa alla possibilità dell’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Milano, sulla falsa riga di ciò che è accaduto al Milan, ecco la risposta di Giudice.
“In questo momento esiste un fascicolo nella Procura di Milano perché asseritamente non è stato dichiarato alla Federazione di un’influenza di un soggetto che ha presto soldi ad un propriatio di un altra squadra”.
“A questo punto se mi dicono che un club di Serei A aveva 31 per cento non sappiamo chi erano i soci. Dipende dal metro e dalle norme che si vuole utilizzare. Politica calcistica e gestione della regolamentazione”.
“Malcontento politico, altrimenti non ci sarebbero l’iniziativa di costituire un Autority”.
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