Arriva la notizia con un comunicato della Juventus che è ancora in lutto per la scomparsa del grande presidente Agnelli, il saluto di club e tifosi.
E’ un momento delicato questo in casa Juve per quello che è accaduto un po’ di tempo fa, la famiglia Agnelli ha da sempre guidato il club bianconero e ora in questo giorno speciale e triste che viene ricordato uno dei presidente che ha fatto la storia di questo club anche in passato. Arriva il saluto da parte di tutti che ci tengono a ricordarlo per tutto ciò è che è stato.
Adesso la Juventus guarda al futuro in maniera diversa sotto tanti punti di vista, anche dopo che è stato fatto fuori l’ultimo presidente Andrea Agnelli che ora è messo da parte per quello che è riuscito a combinare in maniera negativa a livello economico negli ultimi anni di gestione. Eppure i tifosi saranno sempre riconoscenti a lui e tutta la sua dinastia, per questo motivo è arrivato un toccante messaggio.
Un momento difficile quello che ora sta vivendo il club che ha voglia di rivalsa dopo anni davvero da dimenticare sotto l’ultima gestione di Andrea Agnelli. Intanto, vengono ricordate anche figure del passato che sono stati determinati e vincenti che hanno portato fino ai migliori trionfi. Per questo in casa Juventus c’è oggi un momento di nostalgia per ricordare la morte del grande Umberto Agnelli.
Juventus ancora in lutto per Agnelli
La Juventus ha voluto ricordare Umberto Agnelli dopo che è arrivato ora il giorno della sua scomparsa di 20 anni fa dalla sua morte. Infatti, c’è stato anche un bel comunicato da parte del club bianconero “La sua eredità è ancora viva”.
A distanza di 20 anni dalla sua scomparsa è arrivato il messaggio della Juventus che con un tributo ha lasciato un pensiero speciale per Umberto Agnelli, l’ex presidente bianconero che è deceduto il 27 maggio 2024 portando tristezza nei cuori bianconeri.
Umberto Agnelli sempre con noi, è così che la Juventus e i suoi tifosi hanno voluto ricordare un grande presidente che è riuscito a raggiungere importanti risultati con la società. Uno che è stato la storia e la figura centrale del progetto iniziato nella seconda metà degli anni ’50, e proseguito fino al 1962, dove conquistò tre Scudetti (e la prima Stella) e due Coppe Italia.