L’Inter dovrà cedere diversi calciatori nella prossima sessione di calciomercato: sette sono sul piede di partenza per costituire un corposo tesoretto
L’Inter ha chiuso una stagione brillante, terminata con lo scudetto e la seconda stella, con un pareggio in casa del Verona, ma con un pensiero molto più profondo per il futuro. L’addio di Steven Zhang e l’arrivo di Oaktree rallenterà inevitabilmente i passaggi societari e forse anche i rinnovi di contratto, ma solo di pochi giorni.
Il diktat del fondo restano gli stessi di Suning: sostenibilità e valorizzazione del marchio, per cui non bisogna aspettarsi grossi investimenti in entrata, ma una sessione in pareggio di bilancio, se non in positivo. Per questo, la dirigenza è già al lavoro sul fronte cessioni, in modo da costituire un tesoretto importante da poter reinvestire in entrata.
Diversi nomi sono finiti sulla lista dei partenti e tra i titolari, almeno per il momento, figura soprattutto Denzel Dumfries. Il laterale non ha l’accordo con i nerazzurri per il rinnovo, per cui l’Inter è pronta ad ascoltare offerte da 20-25 milioni, una cifra importante che potrà essere reinvestita per un nuovo esterno o in altri reparti. Ma l’olandese non è l’unico che potrebbe lasciare Milano.
Marotta ne cede sette, non solo Dumfries: addio a molti giovani
L’obiettivo della dirigenza è non sacrificare i big di Simone Inzaghi, ma più che altro giovani che potrebbero tornare alla base e su cui l’Inter nell’immediato futuro non ha intenzione di puntare. Il rischio è perdere un patrimonio per il futuro, ma già in passato la scelta è andata in quella direzione, come dimostra l’addio di Cesare Casadei a titolo definitivo.
Secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, i profili designati a lasciare il club sarebbero Carboni, Satriano, Zanotti, Stankovic e i due Esposito, con la speranza di poter ricavare il più possibile per rinforzare il gruppo a disposizione dell’allenatore ex Lazio. In tutto, senza considerare Dumfries, si potrebbe arrivare a una cifra tra i 40 e i 50 milioni di euro, sempre che arrivino solo offerte a titolo definitivo.
Una volta completati gli addii, Marotta e Ausilio puntelleranno la rosa con due o tre acquisti di spessore, considerando gli affari già conclusi di Taremi e Zielinski, pronti già per il ritiro. Bento e Gudmundsson restano in cima alla lista, con tutte le difficoltà del caso, soprattutto l’ampia concorrenza.