Situazione infuocata al Milan, le polemiche investono anche Zlatan Ibrahimovic: l’ambiente si scaglia contro lo svedese
Finisce una stagione calcistica che per diverse grandi squadre non ha portato i risultati sperati. Di sicuro, non per il Milan, che ha finito il campionato al secondo posto, ma fallendo tutti gli altri obiettivi. E adesso è atteso da un futuro che presenta tante incognite.
Annata in cui i rossoneri hanno evidenziato un potenziale di tutto rispetto, dilapidato però con prestazioni sotto tono e discontinuità che non ha permesso di puntare a grandi traguardi. Ora, grandi cambiamenti in vista, ma in una atmosfera piuttosto tesa.
Tiene banco la ricerca del nuovo allenatore, che non si è ancora conclusa. Finora, diverse voci, che però non hanno portato a sbocchi concreti. Negli ultimi giorni, la candidatura più forte è apparsa quella di Paulo Fonseca, ma rimangono in piedi anche altre piste. L’ambiente è in fibrillazione e si attende scelte importanti, ma, secondo molti, l’atteggiamento della società non sembra volto a cercare la vittoria ad ogni costo. Nel frullatore, finisce anche Zlatan Ibrahimovic, la cui ultima mossa ha fatto discutere.
Ibrahimovic bersagliato dopo il post sui social: “Adesso fa anche lui il pagliaccio”
Il dirigente svedese, nella giornata di ieri, ha postato sui social una immagine che lo ritrae seduto in panchina, con la scritta “4-3-3”. Un post che in molti però non hanno preso bene.
Non è chiarissimo se Ibra volesse indicare il credo tattico del nuovo allenatore, quello che lui vorrebbe per il nuovo Milan o se si trattasse di un semplice post ironico. In qualsiasi caso, buona parte dei commentatori, su ‘X’, si sono scagliati contro di lui, accusandolo di non avere abbastanza polso nella situazione societaria del momento.
Una vera e propria bufera, quella che colpisce Ibrahimovic. Le critiche non risparmiano proprio nessuno. Ecco alcuni dei messaggi più polemici: “Non è la playstation”, “Vattene via anche tu”, “Ma come vogliamo vincere qualcosa in Europa con qualcuno che non lo ha mai fatto”, “Adesso fa il pagliaccio anche lui”, “Smettila con questi giochetti e fai il dirigente serio”, “Sei un venduto”, “Che delusione, è diventato anche lui un aziendalista”.
Milan atteso a questo punto a tante scelte delicate, tra il nuovo tecnico e acquisti e cessioni che definiranno gli obiettivi realistici per il futuro. Non si può sbagliare, la sensazione è che il popolo del Diavolo non perdonerà nessun errore.