La Juventus sarà una delle società più attive sul calciomercato estivo, ma una svolta potrebbe arrivare anche per quanto riguarda il futuro di Adrien Rabiot: l’annuncio in diretta lascia tutti sbalorditi
Alla Juventus è tempo di rivoluzione. Dopo anni in cui i bianconeri – complice o meno la presenza di Massimiliano Allegri alla guida tecnica della squadra – non hanno raccolto che le briciole in campionato, e persino al di fuori, dalla prossima stagione si vuole tornare a essere competitivi, cercando soprattutto di scucire dal petto dei rivali di sempre dell’Inter lo scudetto.
La prima mossa di Cristiano Giuntoli per riuscire nell’obiettivo sarà sicuramente quella di ‘rubare’ al Bologna Thiago Motta. L’allenatore italo brasiliano ancora non ha firmato con la Vecchia Signora, ma la volontà di lasciare i rossoblù sembra essere un chiaro segnale che manca solo la firma per accomodarsi sulla panchina dei torinesi.
Con lui, poi, arriveranno dei giocatori importanti o, come ha detto Marcello Chirico nella diretta di Controcalcio su Twitch, potrebbero rimanerne degli altri all’ombra della Mole.
Adrien Rabiot, che fino a questo momento non ha trovato un accordo per il rinnovo di contratto – la passata stagione lo aveva fatto in extremis, ma per via anche del decreto crescita il prolungamento era stato di un solo anno -, ma potrebbe decidersi se effettivamente alla Juventus arrivasse Motta.
Chirico spiazza tutti sulla Juve: “Rabiot rimarrà, Di Gregorio farà il primo portiere”
Come spiegato dal giornalista, infatti, all’ex centrocampista di Psg e Inter piace molto Rabiot, meglio, sono addirittura amici, motivo per il quale potrebbe convincerlo a rimanere a Torino. In questo senso, considerato anche l’ingaggio pesante del francese, bisognerà fare anche un po’ di conti che, però, potrebbero essere sistemati grazie a un addio pesante.
Sempre secondo Chirico, Michele Di Gregorio, eletto (per altro) migliore portiere della Serie A per le sue ottime prestazioni al Monza, arriverà alla Juventus non per fare il secondo di Wojciech Szczęsny, ma per prenderne il posto da titolare.
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Stando al suo ragionamento, infatti, è difficile che l’estremo difensore classe 1997, in odore di convocazione stabile in Nazionale, decida di restare in panchina dall’anno prossimo, più probabile, invece, che sbarchi in bianconero costringendo il polacco a trovare altri lidi.