Scoppia un nuovo caso scommesse che agita il mondo del calcio e che ha, mai come questa volta, davvero del paradossale e dell’incredibile. La scoperta ha lasciato tutti di stucco ed ora sono in arrivo dei provvedimenti. Prima da parte del club e poi saranno le autorità a fare tutte le valutazioni del caso.
Quello delle puntate sul mondo del calcio sta diventando un problema sempre più esteso. Sia all’interno di questo sistema che all’esterno, con la ludopatia che sta diventando una autentica piaga che caratterizza l’intera società. In tal senso, dalla scorsa estate, però, è emerso che anche gli stessi calciatori spesso effettuano delle puntate.
Il caso più eclatante è certamente quello rappresentato da Sandro Tonali, ex Milan ed ora al Newcastle, senza ovviamente dimenticare anche il caso Fagioli. In Europa, però, in varie zone, stanno emergendo delle situazioni analoghe ma l’ultimo esempio in ordine di tempo che arriva ha davvero dell’incredibile e del paradossale. Andiamo a ricostruirlo insieme.
Nuovo caso scommesse: scoppia una nuova bufera
Come è noto, il rapporto tra il calcio e le scommesse è sempre molto dibattuto e controverso. Da un lato, infatti, si tratta di un sistema che immette tanti soldi, dall’altro crea delle tentazioni a dir poco forti. Tanto per i tifosi quanto per i calciatori, senza ovviamente dimenticare tutti i vari membri dello staff di un club.
Nel caso specifico uno storico dipendente che lavorava da circa 20 anni all’interno dello Swansea, club che milita nella Championship inglese, è finito nei guai. Stando a quanto raccontato dal “The Telegraph“, la persona in questione ha piazzato 130 scommesse puntando sempre sulla sconfitta della sua stessa squadra.
Swansea, puntate contro il suo stesso club: ecco le sanzioni
Lo Swansea, ovviamente, anche per tutelare la propria immagine, uscita a pezzi dopo la divulgazione di questa notizia, ha deciso di prendere immediatamente dei provvedimenti e di non restare a guardare. Il dipendente in questione, infatti, è stato sospeso per un anno e non solo.
Per lui, infatti, è arrivata anche una multa salata che si aggiunge a scommesse piazzate complessivamente per un totale di 100.000 euro. Da vedere, adesso, se interverrà anche la giustizia sportiva in materia oppure se la storia si concluderà in questo modo. Sicuramente, però, si tratta di una storia che riecheggerà ancora a lungo.