Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta (anche per gli anni a venire), è finito nella bufera per una scelta, considerata davvero “senza senso”
Il campionato, ora, è davvero finito. Con il recupero della partita tra Atalanta e Fiorentina, rinviata a suo tempo a causa del malore di Joe Barone, infatti, si è chiusa la stagione 2023/2024 della nostra Serie A, lasciando del tutto inalterati gli equilibri. O quasi.
Perché se è vero, e lo era anche prima, che l’Inter ha vinto lo scudetto (e ha raggiunto la seconda stella), e insieme a Milan, Juventus, Bologna e i bergamaschi, che pure hanno conquistato l’Europa League, parteciperà alla prossima edizione della Champions League, la Roma e la Lazio andranno nella seconda competizione europea, la Viola si giocherà ancora una volta la Conference League.
Ancora, Frosinone, Sassuolo e Salernitana hanno lasciato la nostra massima divisione, e adesso c’è anche un Giorgio Scalvini che sicuramente non parteciperà agli Europei in Germania, e probabilmente salterà anche la prima parte della stagione che verrà, motivo per il quale Gian Piero Gasperini è finito nel mirino dei social.
Tutti contro Gasperini: “Che senso aveva mettere in campo chi dovrà andare agli Europei?”
L’allenatore dell’Atalanta, che rimarrà al timone della squadra anche per gli anni che verranno, secondo alcuni, ha sbagliato a mettere in campo contro la Fiorentina i giocatori che di lì a poche ore sarebbero dovuti partire per iniziare l’avventura degli Europei, uno su tutti proprio Scalvini. “Gasperini ci deve spiegare il senso di schierare in una partita del tutto inutile giocatori che da domani raggiungeranno le loro Nazionali nei vari ritiri”, ha scritto per esempio su X il giornalista Giuseppe Pastore.
A lui hanno fatto da eco diversi utenti che hanno trovato inspiegabile e ingiustificata la scelta del tecnico piemontese. Altri invece hanno dato una spiegazione molto più pratica: l’Atalanta era ancora in lotta per il terzo posto, che avrebbe portato più soldi alle casse degli orobici, e lui è pagato dal club non dalla Nazionale.
Quindi una polemica quasi inutile, se non fosse che la scelta potrebbe avere ripercussioni importanti anche sulla Dea: la rottura del legamento crociato anteriore di Scalvini, infatti, potrebbe far perdere soldi alla società, che vedrà abbassare la sua valutazione, arrivata alle stelle nei mesi precedenti, e, come già detto, gli farà saltare anche parte della stagione che inizierà ad agosto.