Juventus, scoppia la grana: salta tutto, ora può succedere qualsiasi cosa. Saluta Thiago Motta, futuro incerto
In casa Juventus è iniziata la programmazione in vista della prossima stagione. C’è da lavorare alacremente per costruire una squadra all’altezza, una formazione che possa dire la sua innanzitutto in campionato, con il chiaro obiettivo di lottare per lo scudetto.
E naturalmente c’è da fare anche bella figura in Europa e nel mondo, tra Champions League e Mondiale per Club, con la prima al nuovo format e la seconda alla prima edizione assoluta. Una bella grana per Thiago Motta, l’allenatore che con ogni probabilità si siederà sulla panchina dei bianconeri.
La scelta è stata di Giuntoli: il direttore sportivo del club bianconero ha puntato con decisione lui, per una scelta che ha trovato solo ampi consensi all’interno della Continassa. D’altronde negli occhi di tutti, dirigenti e tifosi, c’è ancora l’exploit del Bologna, addirittura volato in Champions League.
E grande è la curiosità di cosa possa fare Thiago Motta avendo a disposizione sicuramente più forte, più competitiva e più strutturata di quella bianconera. Ecco perché sarà fondamentale l’operato sul mercato della dirigenza, con la squadra dirigenziale bianconera che dovrà lavorare rispettando naturalmente i desiderata del tecnico.
Juve, è già pronto a dire addio: ha deciso Motta
Non solo mercato in entrata, però. La Juve dovrà risolvere anche le grane interne. Se per quanto riguarda Rabiot i contatti continuano e c’è ottimismo alla Continassa, diverso il discorso per Federico Chiesa. L’esterno non ha accolto con favore l’ultima proposta del club e starebbe valutando seriamente l’addio in estate.
La Juve, infatti, ha proposto a Chiesa un allungamento fino al 2027 con un ingaggio al ribasso, l’esatto contrario di quanto chiesto dal calciatore. Peraltro per Motta – a differenza di Rabiot, considerato importante nel suo gioco – Chiesa non è certo incedibile, anzi.
La Juventus, quindi, potrebbe decidere di sacrificare l’esterno classe ’97 per acquistare, poi, un calciatore più funzionale al gioco di Motta. Ma qual è il costo di Chiesa? La Juve, a bilancio, ce l’ha ancora per 15 milioni di euro. Ciò significa che, pur avendo il contratto in scadenza tra un anno, meno di quella cifra non può essere ceduto.
Il cartellino, però, potrebbe aumentare in caso di un Europeo da protagonista: in questo caso i bianconeri metterebbero a bilancio una bella plusvalenza. Sull’esterno vi sono diversi club di Premier League che monitorano la situazione mentre in Italia sarebbe nel mirino della Roma e del Napoli, con gli azzurri che potrebbero imbastire la trattativa con uno scambio per Di Lorenzo.