Tiene banco il rinnovo di Federico Chiesa con la Juventus, un tema caldo ma secondo qualcuno le sue pretese sono eccessive
Federico Chiesa ha concluso con la Juventus una stagione da 10 gol, non pochissimi ma nemmeno un numero particolarmente soddisfacente per lui e per il club. Ancora una volta, il giocatore è stato vittima di un rendimento altalenante, per via di qualche acciacco estemporaneo ma anche per una collocazione tattica forse non ideale.
La situazione potrebbe cambiare all’Europeo, in Nazionale, e con l’arrivo di Thiago Motta alla Juventus, dove Chiesa ritornerebbe esterno alto in un 4-3-3, quello che pare il suo ruolo più congeniale in assoluto. Lo sperano i tifosi dell’Italia e lo sperano i supporters della Juventus, che a lui sono legati e vorrebbero rivederlo al meglio. In fondo, nella prima stagione bianconera, Chiesa era arrivato a 14 reti, un bottino discreto.
Tuttavia, l’addio di Allegri, allenatore con il quale il feeling non è mai stato eccezionale dal punto di vista tattico, potrebbe non bastare. C’è sempre la questione di un rinnovo di contratto da trovare e che a questo punto è tutt’altro che scontato, anzi verosimilmente si allontana. La richiesta dell’entourage di Chiesa rimane elevata per i parametri della Juventus: si parla di un ingaggio da 6 milioni e mezzo di euro a stagione.
Chiesa, i numeri lo inchiodano: “Fa troppo poco”
A queste cifre, è possibile che l’addio, a un anno dalla scadenza del contratto, possa concretizzarsi. E se tempo fa la pista più praticabile per la cessione di Chiesa sembrava l’estero, adesso ci pensano seriamente Roma e Napoli.
In più, secondo qualcuno, i numeri messi in mostra da Chiesa alla Juventus non giustificherebbero le richieste elevate di ingaggio. Tra i più critici, c’è il direttore di ‘Telelombardia’, Fabio Ravezzani, che va all’attacco del giocatore.
Sul proprio profilo ‘X’, Ravezzani scrive: “Chiesa in campionato ha saltato il 33% delle partite. Ha segnato 21 reti in 4 anni. La media in un campionato fa poco più di 5. E’ vero, c’è stato il grave infortunio, ma restano 21 gol in 98 gare disputate. Troppo poco per una seconda punta che pretende un rinnovo da 6 milioni e mezzo l’anno altrimenti se ne va a zero l’anno prossimo”.
A questo punto, il futuro di Chiesa è da monitorare seriamente e potrebbe accendere il mercato nostrano, magari spostando anche più di qualche equilibrio in alta classifica.