Rafael Leao ancora una volta nel mirino della critica: messaggio polemico indirizzato all’attaccante del Milan, cosa succede
A livello di numeri, alla fine Rafa Leao non ha messo in piedi una stagione troppo dissimile dalla precedente. 15 gol e 14 assist totali, un rendimento che in questi termini è stato in linea con quello espresso in questi anni. Ma la discontinuità del milanista, specie in alcuni frangenti, è stata sotto gli occhi di tutti.
Leao non ha mai brillato per costanza, questo è vero, ma ci si aspettava, ad un certo punto, che riuscisse a compiere il definitivo salto di qualità verso lo status di top player. Cosa che però non è ancora successa. E se da un lato, il Milan intende continuare a puntare su di lui, dall’altro lato gli interrogativi per il futuro aumentano.
Interrogativi alimentati da quanto accaduto negli ultimi giorni. Ha fatto storcere il naso a qualcuno l’assenza di Leao nell’amichevole del Milan con la Roma in Australia. Subito dopo, la presunta dichiarazione, poi smentita, di Scaroni, sulla cessione immediata in caso di offerta da 150 milioni di euro.
Il clima attorno al portoghese, insomma, non è dei migliori. E hanno pesato in questa stagione anche le considerazioni sulla sua troppa attenzione alla sua vita fuori dal campo. Il risultato, è che i commenti su di lui in diversi casi non sono lusinghieri.
“Leao si sente già arrivato”, il giornalista a gamba tesa
Arriva a questo proposito un’altra critica piuttosto consistente che lo riguarda. E di cui è autore Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’, che non usa parole tenere, tutt’altro, nei confronti del numero 10 milanista.
Ravezzani, solito commentare sul suo profilo ‘X’ le vicende del mondo del calcio, non soltanto quello milanista, si è lasciato andare ad un post piuttosto polemico che ha naturalmente infiammato ancor di più il dibattito.
Ecco le sue considerazioni: “Quando un calciatore che già di suo non ha molta voglia di soffrire inizia a guadagnare cifre enormi, spesso si sente arrivato e il suo rendimento scende. Credo sia il caso di Leao al Milan”. Evidenti i riferimenti alla sua indolenza in campo e fuori e ai suoi comportamenti che a volte deviano dalla normale routine di un calciatore professionista. A questo punto ci si chiede: il futuro di Leao è davvero al Milan? Domanda cui solo il futuro potrà dare una risposta.