La scelta della Lazio è fatta con Marco Baroni che siederà sulla panchina biancoceleste a partire dalla prossima stagione: si accende lo scontro in diretta
Il terremoto in casa Lazio si è concluso, la terra si è stabilizzata, ma i danni non mancano. In pochi mesi, i biancocelesti hanno perso due allenatori da dimissionari, con le partenze di Maurizio Sarri e Igor Tudor, con tempi e motivi diversi, ma essenzialmente a causa di divergenze con Claudio Lotito, soprattutto nella visione dei progetti futuri.
Il croato, in particolare, chiedeva investimenti abbastanza importanti – secondo quanto si dice, addirittura otto nuovi calciatori per fronteggiare le uscite. Il numero uno del club ha detto no e ha deciso di non accontentare l’ex Marsiglia, che ha preferito fare la valigia e accasarsi altrove, in un nuovo progetto che avrebbe fatto più al caso suo.
Dopo qualche giorno di contatti intensi, vaglio di opportunità come Massimiliano Allegri e Sergio Conceicao, alla fine la scelta è caduta su Marco Baroni, reduce dall’ottima esperienza sulla panchina del Verona. L’accordo per il tecnico ex Lecce e Reggina è stato trovato e ormai manca solo l’annuncio per l’arrivo a Roma, ma le polemiche non si fermano.
Baroni alla Lazio: scontro in live tra Sciscione e Daje Ale
Durante la live di Controcalcio su Twitch, gli animi si sono infiammati per Baroni. Secondo Daje Ale, che però è di nota fede romanista, “è l’allenatore giusto per il progetto Lazio”, che dovrà passare dallo svecchiamento della rosa, la valorizzazione dei giovani, in un sapiente mix con i pochi senatori rimasti.
Il suo pensiero ricalca, per larghi tratti, quello di Enerix, ma non quello di Augusto Sciscione, che si aspettava qualcosa di meglio per ripartire dopo una stagione ricca di problemi e non proprio esaltante. Giggiolus ha detto chiaramente: “Ma quale progetto, ha 60 anni!“, riferendosi all’allenatore proveniente del Verona.
Visualizza questo post su Instagram
In realtà, le sue parole si trovano con il pensiero del tifo biancoceleste sui social. Baroni non convince del tutto la piazza, nonostante sia considerato un uomo affidabile e che potrebbe riportare una certa serenità nell’ambiente dopo un periodo turbolento. Ora è il momento di ripartire, tenere la barra dritta e dimostrare di meritare la Lazio.