Il Milan ha individuato in Joshua Zirkzee il rinforzo ideale per l’attacco: spunta però un grande problema. Che guaio, ecco cosa accade
Joshua Zirkzee è l’obiettivo numero uno del Milan per l’attacco: i rossoneri avrebbero già confidato al Bologna di essere disposti ad investire i 40 milioni di euro necessari per completare la clausola rescissoria presente nel contratto dell’attaccante. Tanti i profili vagliati dalla dirigenza rossonera: Viktor Gyokeres, bomber dello Sporting Lisbona, era un profilo gradito a Furlani e Moncada ma anche ad Ibrahimovic.
Svedese come Zlatan, proprio l’ex centravanti era pronto ad intercedere per far accettare la squadra rossonera al bomber ma tutto si è arenato di fronte alla richiesta del club di Lisbona, ben 100 milioni per il cartellino. Ecco perché il Milan ha poi trattato anche Benjamin Sesko, 20 anni, centravanti del Lipsia in doppia cifra al primo anno di Bundesliga.
Tra i profili valutati anche Santiago Gimenez, centravanti del Feyenoord e Jonathan David prima che il Milan decidesse di rompere gli indugi per Zirkzee, il primo obiettivo fin da subito del club rossonero. E con il Bayern Monaco che si è defilato fin da subito, sembrava ormai spianata la strada per l’ingaggio.
Milan, problema Zirkzee: ecco cosa sta accadendo
La strada verso Zirkzee, però, si è decisamente complicata: stando a quanto affermano i media d’Oltremanica, infatti, il bomber olandese è finito nel mirino di due top club della Premier League: si tratta di Arsenal e Manchester United. I Gunners hanno necessità di un centravanti in vista della prossima stagione ed Arteta potrebbe anche decidere di fiondarsi sul calciatore classe 2001.
Anche il Manchester United è atteso da una nuova rivoluzione: ten Hag è il maggiore sponsor di Zirkzee ed i Red Devils potrebbero decidere di investire una cifra tutt’altro che elevata per un calciatore dalle qualità indiscusse. Ed entrambe le formazioni inglesi non hanno certo problemi a versare i 40 milioni di euro della clausola rescissoria tantomeno la cospicua commissione che chiedono i suoi agenti: ben 15 milioni di euro.
Un importo che in questo momento ha frenato i rossoneri rallentando la trattativa nettamente, forse quasi in modo inesorabile. Di certo saranno decisivi i prossimi giorni, con il Milan che deve fare in fretta: le inglesi, infatti, qualora decidessero di affondare il colpo potrebbero sbaragliare ogni tipo di concorrenza, con buona pace del Milan che resterebbe così con il cerino in mano.