Scommesse anomale, indagine della Procura FIGC: l’hanno scoperto

Procura Federale e FIGC si starebbero muovendo insieme per fare luce sull’ennesimo caso scommesse di questa tormentata stagione.

Stando alle ultime notizie, infatti, un altro calciatore sarebbe entrato nell’occhio del ciclone per una serie di manovre piuttosto anomale che avrebbero per l’appunto attirato l’attenzione degli organi competenti. Procura Federale e FIGC, al momento, non avrebbero preso ancora nessuna decisione in merito, anche perché le indagini sarebbero state passate nelle mani della Guardia di Finanza, la quale ha ora il compito di approfondire bene la questione così da alimentare questa situazione nella speranza che si possa risolvere il prima possibile.

Altro caso scommesse in Italia
Scommesse anomale, è stato scoperto (LaPresse) – controcalcio.com

Da capire a questo punto quali potrebbero essere le conseguenze di un’eventuale condanna, visto che rischia seriamente di andarci per sotto addirittura una squadra intera.

Scommesse anomale, l’hanno scoperto: indagini aperte

Quella che si sta per concludere verrà senza ombra di dubbio ricordata come una delle stagioni più complicate per il calcio neanche europeo, ma mondiale, non tanto per quanto successo in campo piuttosto per quello che invece è accaduto all’esterno del rettangolo verde di gioco.

Fallimenti, mancante iscrizioni ai campionati ma soprattutto le scommesse, le protagoniste indiscusse, ovviamente in negativo, di questa turbolenta annata. Dopo i casi Tonali e Fagioli, la speranza di tifosi ed addetti ai lavori era che situazioni del genere potessero non verificarsi più, ma più passavano i mesi e più invece uscivano fuori nomi di calciatori che si sono ritrovati coinvolti in questo circolo vizioso. L’ultimo per importanza è Lucas Paquetà, trequartista della Nazionale brasiliana ed ex Milan, che rischia addirittura una squalifica a vita per aver scommesso su se stesso. Neanche a stagione finita, però, c’è tregua per Procura e FIGC, visto che un altro caso sarebbe spuntato fuori nelle scorse ore. 

Stando a quanto riportato dai colleghi di calciomercato.com, infatti, dopo la FIGC anche la magistratura ordinaria vuole vederci chiaro in merito alla vicenda che vedrebbe coinvolto nel caso scommesse il centrocampista del Bari Nicola Bellomo, espulso al 78esimo minuto della ritorno dei layout che ha visto i baresi salvarsi a discapito della Ternana.

Caso Bellomo: ecco cosa non torna agli inquirenti

L’espulsione di Bellomo in Ternana-Bari avrebbe attirato l’attenzione degli inquirenti, insospettiti da un flusso anomalo di scommesse registrato presso un certo numero di ricevitorie del capoluogo pugliese, ma anche su portali illegali, proprio sul cartellino rosso in questione.

E’ giusto precisare comunque che, stando a quanto riportato sempre dai colleghi di calciomercato.com, al momento Bellomo non sarebbe indagato e che la Guardia di Finanza barese si starebbe muovendo a carico di ignoti. Nel mirino degli inquirenti, dunque, ci sono non solo le giocate sui siti legali, ma anche e soprattutto su quelli illegali, dai quali poi sarebbe stata pagata la vincita.

Ecco su cosa vertono le indagini della GdF in merito al caso Bellomo
Bellomo non è indagato dalla GdF, la cui azione è verso ignoto (LaPresse) – controcalcio.com
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