In Serie A un altro club si prepara a cambiare proprietà e ad essere ceduto. Arriva, in tal senso, la svolta in questo affare che riguarda la formula. Raggiunta l’intesa a riguardo, si potrà arrivare davvero alle firme ed alla definizione di questo passaggio di consegne, come si suol dire in questi casi.
Le realtà che nel mondo del calcio italiano stanno vivendo un periodo di grande difficoltà sono davvero tante e per motivi differenti. L’elemento che, però, tutte hanno in comune è che si ha la netta sensazione che per restare competitivi bisogna necessariamente tirare la corda più del dovuto.
Per questo motivo il calcio sta diventando, proprio su scala internazionale, sempre più dinamico. Soprattutto dal punto di vista societario, visto che gli avvicendamenti stanno diventando costanti e soprattutto frequenti. In tal senso, un altro club si prepara a cambiare proprietà ed arriva la svolta da questo punto di vista. Andiamo a vedere le ultime notizie che arrivano da questo punto di vista.
Serie A, nuovo club ceduto: le ultime a riguardo
I dossier aperti per cessioni societarie in Serie A sono diversi. Il più famoso e recente, da questo punto di vista, è certamente quello rappresentato dal cambio al vertice dell’Inter, ma non è certo il solo. In tal senso, per una società in particolar modo arriva una svolta significativa.
Stando a quanto raccontato da Tuttomercatoweb, infatti, la condizione necessaria al cambio di proprietà della Salernitana che ha posto Brera Holding è che il pagamento dei 25 milioni di euro venga dilazionato e che, soprattutto, siano azzerati, attraverso delle cessioni, i debiti che ha attualmente in essere il club granata.
Salernitana, le ultime su Brera: il diktat sulla formula
A quel punto, poi, raggiunta l’intesa e l’apertura da questo punto di vista di Iervolino, si potrà procedere con le firme. In tal senso, poi, Brera ha deciso anche di prevedere l’inserimento di una clausola che fa scattare un bonus da riconoscere all’attuale proprietà in caso di promozione in Serie A.
I prossimi giorni, in un senso o nell’altro, dovranno essere decisivi. Formalmente la Salernitana è ancora in Serie A, ma c’è da programmare come si deve la Serie B. Un club del genere, infatti, non può essere ridotto a fare da comprimario nel campionato cadetto.