In FIGC è scoppiato davvero il caos, come si suol dire, dal momento che un noto presidente è stato vittima di un episodio shock. E’ stato, infatti, prima narcotizzato e poi derubato addirittura in casa sua. Chiaramente le autorità hanno già anche avviato le indagini per appurare come siano realmente andate le cose.
Molto spesso, quando si guarda al mondo del calcio, si tende erroneamente a pensare che loro conducano una vita ai limiti della perfezione. Senza alcuna macchia. E questo discorso vale certamente per i protagonisti in campo, ma anche per quelli che gravitano attorno al nucleo di questo settore, come i presidenti ed i dirigenti vari.
In tal senso quanto accaduto ci dimostra una volta di più che le cose non stanno proprio così, per usare un eufemismo, dal momento che le situazioni di tensione possono davvero toccare tutti. Nel caso specifico, ad essere coinvolto è un noto presidente, che stato vittima di un furto in casa dopo essere stato anche narcotizzato.
FIGC, episodio shock per un noto presidente
Un episodio di questa natura non può non far mettere a tutti in dubbio la propria sicurezza. Oltre che per la caratura del personaggio, anche perché sembra che non siano state lasciate tracce, come si suol dire in questi casi. Andiamo a ricostruire quanto accaduto in maniera maggiormente dettagliata.
Protagonista suo malgrado di questo episodio è il presidente del Pisa Giuseppe Corrado. Era a casa da solo, dal momento che la sua famiglia era fuori, e di notte sono entrati dei malviventi che lo hanno prima narcotizzato e poi hanno provveduto a rubargli quanto di prezioso c’era nella abitazione. Il tutto è accaduto a Forte dei Marmi ed è stato poi raccontato dal quotidiano “Il Tirreno“.
Pisa, il patron narcotizzato e derubato mentre era in casa
Quando si è risvegliato, ben più tardi delle sue abitudini, ha trovato tutta la casa sottosopra. E’ corso immediatamente su nella stanza del figlio e lo ha trovato che dormiva ed ignaro di tutto. Probabilmente, ipotizzano gli inquirenti, proprio il rientro nel pieno della notte del figlio ha spinto i malviventi alla fuga.
A conferma del fatto che la fuga sia stata improvvisata c’è che una parte della refurtiva è stata rinvenuta nel giardino della casa del presidente del Pisa. Pare che sia tutta opera di una banda che opera nella zona e che si comporta sempre in questo modo qui.