Le mosse di mercato della Juventus non convincono proprio tutti: rischio di “blocco” per i bianconeri, arriva l’avviso a Giuntoli
La Juventus, con l’arrivo di Thiago Motta, cambierà volto. Non una vera e propria rivoluzione, ma di certo modifiche importanti nella rosa bianconera così come la conosciamo. Diverse operazioni a cui sta lavorando il ds bianconero Cristiano Giuntoli, tra i protagonisti annunciati sul mercato italiano.
Il dirigente bianconero ha già bloccato il colpo Di Gregorio, pronto a formalizzarsi nel momento in cui si verificherà la sempre più probabile uscita di Wojciech Szczesny. Non sarà l’unico addio pesante per la Juventus, che potrebbe perdere anche Federico Chiesa. Il rinnovo del classe 1997 è sempre più lontano e la pista che può portarlo alla Roma si fa sempre più calda.
Per un certo numero di partenze, ovviamente, ci saranno almeno altrettanti innesti, per una Juventus che vuole puntare alla lotta scudetto in campionato e a far bene in Champions League, dove è tornata dopo un anno di assenza. Sul doppio fronte non si può sbagliare, aspettative già molto alte.
Ovviamente, Thiago Motta si aspetta di avere a disposizione una rosa di qualità e che possa rispondere alle sue esigenze in termini di gioco. I bianconeri stanno per mettere le mani su un acquisto importante, ma piuttosto discusso e che può creare problemi a Giuntoli.
Juventus, l’affare Douglas Luiz e i valori nuovamente “gonfiati” scatenano la polemica: “Così aumentano i costi”
Accelerazione decisa per Douglas Luiz, il brasiliano individuato come centrocampista di quantità e qualità giusto per la rosa juventina. Una operazione però piuttosto particolare, quella condotta da Giuntoli, che riapre le discussioni sui valori di mercato “gonfiati”.
Se il brasiliano dell’Aston Villa viene valutato 60 milioni di cartellino, Iling-Junior e McKennie come parziali contropartite vengono fissati a circa 30 milioni e 15 milioni, rispettivamente. Un dettaglio contabile che solleva qualche perplessità, specialmente nel giornalista Graziano Campi, che individua non poche criticità nella vicenda.
Ecco la sua spiegazione in alcuni degli ultimi post su ‘X’: “Questa operazione è l’ennesima plusvalenza a valori gonfiati. In più, la Juventus si carica 15 milioni a stagione di ammortamento per il giocatore, mentre McKennie e Iling erano praticamente ammortizzati. Nessun incasso, i costi raddoppiano e rischiano di ingessare il mercato come accaduto in passato. A questo punto la Juventus non solo è obbligata a vendere Soulè e Huijsen per fare cassa, ma, con altre cessioni, per compensare l’acquisto di Douglas Luiz occorrerà incassare altri 45 milioni veri“.